Pareggio beffa, Toscano: "Il Pontedera non ha mai tirato in porta". Ma a fine gara esplode la contestazione dei tifosi del Cesena

Partiamo dalla fine, è un post-partita rovente quello dello stadio Manuzzi. Il Cesena pareggia 1-1 contro il Pontedera e a fine partita i tifosi non trattengono la rabbia ed esplode la contestazione contro la squadra. Gli ultrà arrivano al cancello dello stadio e urlano la loro rabbia e frustrazione, già al fischio finale c'erano stati i fischi sonori della Curva Mare che aveva chiesto solo la vittoria con tanto di striscione, ma i 3 punti non sono arrivati neanche in questo sabato piovoso e cupo che ha fatto da cornice ad un'altra partita amara.

Pareggio beffa con il Pontedera

"Meritiamo di più" e "andate a lavorare", gli slogan tipici di un pubblico cesenate davvero deluso da questa partenza a dir poco a rilento del Cesena di Toscano che sembra una fuoriserie rimasta ingolfata. Il tecnico è ovviamente amareggiato a fine gara: "Il Pontedera non ha praticamente mai tirato in porta - spiega - non è possibile pareggiare una partita in questo modo, abbiamo avuto tante occasioni per chiuderla andando sul 2-0 e non ci siamo riusciti. Questa è la situazione, se non riusciamo a vincere questo tipo di partite, vuol dire che dobbiamo fare di più".

Sul doppio cambio degli attaccanti che ha visto uscire sull'1-0 per il Cesena sia Udoh che Corazza, per fare posto a Ferrante e Chiarello: "Udoh ha chiesto il cambio e Corazza non ce la faceva più. La squadra non si è abbassata, anzi abbiamo avuto altre occasioni per raddoppiare. La classifica? In questo momento non dobbiamo neanche guardarla, il campionato è lungo e sarà quest'anno molto equlibrato". "Ai ragazzi posso rimproverare davvero poco - ha proseguito l'allenatore - la prestazione c'è stata, in questo momento fanno la differenza i dettagli", ha sottolineato Toscano scuro in volto. All'esterno la rabbia e la delusione degli ultras e all'orizzonte la partita con la Recanatese.