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Il Cesena chiude il precampionato rifilando un poker al Padova, doppietta per Ferrante

Nel 4-1 dei bianconeri vanno a segno anche Calderoni e De Rose. Il Cavalluccio è pronto all'esordio con la Carrarese

Il Cesena è più che pronto all'esordio in campionato di domenica prossima al "Manuzzi" contro la Carrarese. Proprio tra le mura amiche, a sette giorni dalla prima gara ufficiale, i bianconeri stendono 4-1 una corazzata del girone A di Serie C come il Padova, chiudendo come meglio non potevano il ciclo di amichevoli estive. 1373 i tifosi presenti allo stadio nell'ultima domenica di agosto, di cui un circa un centinaio arrivati dal Veneto, che si sono potuti 'gustare' una squadra già rodata e in forma per la nuova stagione, nonostante i tantissimi volti nuovi. Tra questi, da segnalare Alexis Ferrante, entrato a inizio ripresa e subito in gol (doppietta per lui) così come Calderoni e De Rose, che hanno vanificato il (bellissimo) gol del vantaggio ospite firmato Radrezza. 

La prima interessante novità la si nota già prima del fischio d'inizio: la panchina occupata da Toscano e dai giocatori del Cesena cambia per la prima volta nella storia, coi bianconeri più vicini alla Curva Mare e all'ingresso del tunnel che porta agli spogliatoi. Il tecnico del Cesena schiera Minelli, Ciofi, Prestia, Coccolo, Zecca, Bianchi, De Rose, Calderoni e Saber dietro ai gemelli Shpendi.

La partita

Subito un'occasione per il Cesena con Cristian Shpendi, che ci prova col sinistro al volo su cross di Ciofi, non inquadrando lo specchio. Il Cesena fa la partita e costringe il Padova nella propria metà campo. La prima conclusione ospite è su punizione al 10', della battuta si incarica l'ex Simone Russini calciando però ampiamente alto. Cesena vicinissimo al gol al 14' con Cristian Shpendi, che di fronte a Donnarumma si fa respingere la conclusione, col pallone che giunge al gemello, il quale spreca l'occasione calciando alto. A passare in vantaggio a sorpresa sono gli ospiti, gioiello di Radrezza che da fuori area col mancino mette in pallone nel sette. Reclamano un rigore i padroni di casa per trattenuta subita da Stiven Shpendi, ma secondo l'arbitro Sacchi l'irregolarità è cominciata appena fuori area. Della battuta si incarica Nicolò Bianchi (con la fascia capitano al braccio) ma sballa completamente la mira. Ospiti vicini al raddoppio (33') quando Ceravolo, smarcato, riesce soltanto a sfiorare il suggerimento rasoterra di Zanchi. Il meritato pareggio del Cesena arriva al 35', cross rasoterra di Zecca e Calderoni in scivolata buca Donnarumma con l'aiuto della traversa. Sinistro a giro di Gagliano dal vertice dell'area al 39', pallone fuori di poco. Tre giri di lancette più tardi è ancora il Cavalluccio a sfiorare il gol con la semirovesciata di di Cristian Shpendi dall'altezza del dischetto di rigore, su cross al bacio di Calderoni, ma il pallone finisce sopra la traversa. E' il preludio al gol che arriva al 43': destro a incrociare di De Rose dal limite dell'area che non lascia scampo a Donnarumma. 

Toscano comincia la ripresa togliendo Cristian Shpendi per Alexis Ferrante, che entra col boato del pubblico. Mossa azzeccata: non fa in tempo a passare un minuto che l'ex Ternana ha già marcato il tabellino, tap-in vincente dopo la respinta di Donnarumma sul suo primo tentativo di testa. Spingono i padroni di casa e Saber costringe l'estremo difensore ospite alla respinta in tuffo alla sua violenta conclusione di destro. Al 62' tra le fila di casa esce Saber per far spazio a Berti. Al 72' giusta standing ovation per Zecca, che esce assieme a Prestia, in campo vanno Albertini e Kontek. Al 76' c'è il poker bianconero: Stiven Shpendi confeziona un assist rasoterra che passa tra le gambe dei difensori avversari, Ferrante davanti a Donnarumma non può sbagliare e firma quindi la doppietta. Pioggia di applausi quando due minuti dopo Shpendi lascia il campo in favore del neoacquisto King Udoh. Dentro anche Mercadante per Coccolo all'83'. Ci prova Berti (85') dal limite, pallone fuori di un soffio alla sinistra di Donnarumma. Al 90' spazio anche per Adamo e Bumbu, escono Calderoni e Bianchi. Dopo 3' di recupero, Sacchi manda tutti negli spogliatoi: Cesena batte Padova 4-1. 

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