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Il Cesena resta terzo ma accorcia sulla capolista Reggiana: senza i gemelli, è Chiarello a stendere l'Olbia

Il numero 10 bianconero ritrova la rete dopo 5 mesi. Cesena a -2 dall'Entella (vittoriosa 2-0 a Pesaro) e a -4 dalla capolista Reggiana

Terza vittoria consecutiva per il Cesena, la seconda di fila per 1-0 dopo quella di Ancona. Una rete di Chiarello nella ripresa stende un Olbia praticamente nullo per tutti i 90 minuti. Impalpabili nel primo tempo e orfani dei gemelli Shpendi impegnati con la Nazionale albanese Under 21, gli uomini di Toscano aumentano i giri nella ripresa e sbloccano meritatamente la gara al 74' dopo tre grandi occasioni non concretizzate. La rete è frutto dei cambi di Toscano: Chiarello su assist di Calderoni, entrati al posto di Saber e Albertini (clamorosa la chance sprecata dall'esterno nella ripresa). Il numero 10 non segnava addirittura dal 16 ottobre (nella vittoria interna per 4-0 contro l'Imolese). Con il contemporaneo successo dell'Entella a Pesaro e il pareggio della Reggiana a Rimini di sabato, ora il podio del girone B vede gli emiliani sempre in testa con 73 punti, poi i liguri con 71 e i romagnoli a 69. Per raggiungere l'obiettivo degli 81 punti dichiarato da Toscano, il Cesena dovrà vincere le restanti 4 gare di campionato: sabato prossimo al Manuzzi arriva la Lucchese, reduce dal pareggio interno con la Fermana. 

La partita

Toscano schiera i soliti Ciofi, Prestia e Siilvestri davanti a Tozzo. In mezzo confermati Brambilla e De Rose, sugli esterni Adamo e Albertini vista l'indisponibilità di Mercadante. Sulla trequarti si rivede Saber dal 1', alle spalle di Corazza e, vista l'assenza per gli impegni in nazionale dei gemelli Shpendi, l'ex di turno King Udoh, che torna titolare dopo due mesi.

Primo squillo di Brambilla al 6', il suo destro al volo è però impreciso. All'11' il centrocampista crossa sul secondo palo dove c'è Adamo, che di testa da posizione defilata non riesce ad angolare e manda fuori. I ritmi di gioco sono bassi, i romagnoli non riescono a perforare una difesa ospite con giocatori molto fisici come l'ex Brignani. Al 45' grandi proteste del Cesena per un rigore non concesso su Saber: Giaccaglia decide di assegnare una punizione agli ospiti per fallo (dubbio) di Udoh sul portiere Sposito. Nessuna occasione da gol nei primi 45' che si chiudono quindi senza reti.

Al 49' pericolosi i bianconeri: cross di Ciofi dalla destra, Albertini di testa manda fuori di poco. Al 54' i primi cambi di Toscano: Ferrante e Chiarello al posto di Udoh e Saber. Clamorosa chance divorata dai padroni di casa al 56', Sposito si oppone al destro di Chiarello in area, poi Albertini a porta sguarnita e da posizione comodissima calcia incredibilmente fuori. L'esterno lascia il campo al 61', al suo posto Calderoni (accolto da qualche fischio). Al 68' Corazza stoppa e calcia a botta sicura dal vertice sinistro dell'area piccola, Sposito d'istinto salva l'Olbia. Esce poi Brambilla tra gli applausi, al suo posto entra Bumbu. Cesena sfortunatissimo al 72', quando Ciofi pesca Chiarello in area, la sua conclusione è deviata da un difensore ospite che colpisce il palo. Il gol i bianconeri lo meritano e lo trovano al 74' proprio con Chiarello, che sfugge a Bellodi e infila Sposito sfruttando l'assist dell'altro subentrato, Calderoni. Cavalluccio che controlla senza problemi il vantaggio e festeggia dopo 5 minuti di recupero la sua terza vittoria consecutiva. 

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