Cesena-Montevarchi, Toscano: "Ferrante e Chiarello non sono delusioni. La crescita di Lewis? Importante lavoro di Scalabrelli"

"E' stata una delle migliori settimane di allenamento da quando sono a Cesena". Esordisce così Domenico Toscano fugando ogni dubbio sulla possibilità di un Cavalluccio 'spento' in questo finale di stagione. I bianconeri ospitano domenica al Manuzzi alle 14:30 il fanalino di coda Aquila Montevarchi. A Fiorenzuola probabilmente i bianconeri hanno pagato le scorie della sconfitta nel big match con la Reggiana, solo un punto raccolto nelle ultime due partite, con il solito -7 dalla Reggiana. Ma ora è avanti (+1) anche la Virtus Entella che attende il Fiorenzuola, gli emiliani di Diana andranno a Pesaro.

Così Toscano: "Dobbiamo migliorare dal punto di vista della resistenza mentale, è evidente che a Fiorenzuola probabilmente avevamo ancora qualche pensiero negativo della partita contro la Reggiana. Si può anche giocare male, ma bisogna portare a casa le partite, penso alle gare contro Olbia e Torres. A Fiorenzuola non siamo riusciti a trovare il guizzo giusto, al di là del rigore non concesso, dobbiamo essere più consapevoli delle nostre qualità".

"Contro il Montevarchi - prosegue l'allenatore bianconero - voglio vedere furore agonistico, non ci interessa che sono ultimi in classifica". Poi Toscano inizia a parlare dei singoli: "Ferrante? Ha iniziato ad allenarsi solo da giovedì a causa di un forte attacco virale, valuterò se può partire dall'inizio". Sicuramente "El Tigre" sarà a disposizione dopo aver saltato il Fiorenzuola.

Sulla crescita oggettiva tra i pali di Luca Lewis, forse l'unica nota positiva a Fiorenzuola: "E' cresciuto molto, con i giovani è così, devono avere la possibilità di sbagliare. E' stato molto importante il lavoro di Scalabrelli". Il preparatore dei portieri ha sostituito Flavoni a metà stagione, non senza polemiche, è nota la diatriba con gli ultras bianconeri. Contro l'Aquila Montevarchi non ci saranno Saber e Udoh alle prese con i rispettivi guai fisici, molto probabile un'altra chance da titolare per Chiarello. Il tecnico fa capire che ci saranno comunque delle novità di formazione.

Poi il mister difende i suoi calciatori: "Ferrante e Chiarello non sono delusioni, ogni anno ha la sua storia e sono gli stessi giocatori che devono trovare la chiave di volta di una stagione. Io penso ancora che arriverà il momento di Ferrante. Sono giocatori che hanno qualità morali e daranno il loro contributo". La chiusura è sugli arbitri, non manca il disappunto: "Gli arbitri possono sbagliare, ma gli errori stanno diventando troppo frequenti, in questa fase del campionato pesano molto di più".