Passione per il Cesena: "Tutti ad Ancona". Ma non parte la prevendita, limiti ai tifosi per l'ordine pubblico?

Il roboante 4-0 all'Entella ha acceso ancora di più la passione bianconera dei tifosi del Cesena che potrebbe rappresentare il fattore in più in queste ultime sei giornate di campionato. Lunedì alle 20:30 è in programma Ancona-Cesena che andrà a rinverdire anche l'accesa rivalità tra le due tifoserie. "E ora tutti ad Ancona, vogliamo un Conero bianconero! Romagnoli siamo noi!", scrive su Facebook la Curva Mare. Si preannuncia quindi un esodo verso le Marche dei tifosi del Cesena pronti ad 'invadere' lo stadio "Del Conero". Ma c'è da dire che al momento, nella mattinata di giovedì, non è ancora stata aperta la prevendita per il settore ospiti dello stadio di Ancona. L'impressione è che la partita sia al vaglio delle autorità di pubblica sicurezza che potrebbero prevedere limitazioni per i tifosi in trasferta. Si attendono novità dalla città marchigiana. Come tutti ricordano ai tifosi del Cavalluccio fu imposto uno stop in trasferta contro la Torres, lo scorso 15 gennaio, con il divieto di vendita dei biglietti ai residenti in provincia di Forlì-Cesena. I supporter bianconeri pagarono gli scontri nel derby.

Solo il settore ospiti per i residenti in provincia

Intanto curiosamente il club bianconero è stato multato con una ammenda di 500 euro per alcuni cori dei tifosi nel corso di Cesena-Entella di lunedì sera. Curiosamente perché il referto riporta questa motivazione: "per avere i suoi sostenitori intonato, durante la gara, cori oltraggiosi e comportanti offesa, denigrazione o insulto per motivi di origine territoriale nei confronti dei tifosi avversari". Ma onestamente cori o insulti contro i 50 pacifici tifosi liguri dell'Entella in curva Ferrovia non se ne sono sentiti. I cori uditi erano probabilmente quelli storici contro gli acerrimi rivali del Bologna, intonati durante tutte le partite del Cavalluccio.