Cesena calcio, Pogliano si presenta: "Se meriterò di giocare, il Mister mi darà la possibilità"
"Da quello che vedo il Mister guarda molto la settimana e ogni singolo giocatore allo stesso modo, che abbia 30 anni o 18"
Svincolatosi dopo il fallimento del Novara, l'ultimo arrivato al Cesena Cesare Pogliano dovrà sopperire all'assenza del lungodegente Rosario Maddaloni, operatosi al legamento crociato per la seconda volta venerdì scorso e ancora lontano dal rientro in campo. Classe 1998 e quindi non più "Under", il difensore è comunque riuscito col club piemontese a svolgere 3 settimane di ritiro e ad allenarsi con un preparatore personale, per cui la forma fisica non è un aspetto che lo preoccupa: "Già rispetto a una settimana fa mi sento molto meglio - garantisce Pogliano. Sto cercando di assimilare tutti i concetti che il Mister ci spiega in settimana nel minor tempo possibile, e grazie all'aiuto di compagni, Direttore e staff tecnico penso di poter riuscire ad entrare nei meccanismi completi della squadra. Cercherò di ritagliarmi il mio posto in questa squadra e di dare il mio contributo nel miglior modo possibile".
VIDEO - Il difensore si presenta
Un difensore centrale, ma che all'occorrenza può essere adattato sulla fascia: "Sia a Reggio Calabria che l'anno scorso a Novara ho fatto dei mesi da terzino, sempre per esigenza. Soprattutto l'anno scorso nell'ultima parte del girone d'andata il Mister mi aveva chiesto di dargli una mano e ho fatto 5 partite da terzino destro. Mi metto a disposizione del Mister e della squadra meglio che posso, ovviamente con le mie caratteristiche". Non è un problema nemmeno il fatto di non essere più nella lista degli 'under', spiega l'ultimo arrivato in bianconero: "Da quello che vedo il Mister guarda molto la settimana e ogni singolo giocatore allo stesso modo, che abbia 30 anni o 18, come dimostrano i giovani che hanno giocato queste partite. Sono convinto che se meriterò di giocare, il Mister mi darà la possibilità".
Pogliano a Cesena ritrova Mattia Bortolussi ed Elia Benedettini, già suoi compagni ai tempi del Novara. "Con entrambi ho un bellissimo rapporto, Mattia è stato il primo ad accogliermi in gruppo' tant'è che mi ha invitato pure a mangiare due volte da lui per farmi vedere la città e per il primo approccio con la società Cesena. Elia invece, appena tornato dalla Nazionale, mi ha accolto nel migliore dei modi. Sono contento di ritrovare questi compagni: avere gente con cui sai di trovarti bene è già un passo importantissimo per cominciare a lavorare".
