Prima della seduta pomeridiana degli allenamenti, Franco Brienza è intervenuto in sala stampa incontrando i giornalisti. Brienza, che si è rivelato risolutivo in molti frangenti, si sente pronto a trainare la squadra per la fine-campionato: “Sto molto bene sia mentalmente che fisicamente tranne qualche normale acciacco dovuto all’età. Come Toni siamo di una generazione diversa, penso di aver seminato bene in questi anni facendo l’atleta in tutto e per tutto”.

“Rispetto ai giovani di oggi prima c’era uno spirito diverso, si sudava di più e ti dovevi guadagnare tutto sul campo. In passato mi sono sempre adattato in altri ruoli, oggi faccio il trequartista ed è il ruolo che prediligo. Ho tanta voglia di allenarmi al meglio per stare bene, se non ho problemi vado avanti ancora per anni”.

“Sono sempre stato riconosciuto per le mie qualità, quest’anno ancora di più. C’è un lavoro di squadra dietro, un singolo non può fare tutto. Dopo il 3-0 la vedevo dura, il Verona si è seduto un po’ e il gol di Carbonero ci ha dato una spinta emotiva per recuperare. Dobbiamo evitare di commettere gli errori di sabato, da qui alla fine dobbiamo alzare l’attenzione per sbagliare il meno possibile”.

“Il Chievo sarà un avversario tosto da affrontare. È una squadra abituata a lottare, dobbiamo scaricare la tensione sul campo e giocare la nostra partita. Dobbiamo fare la nostra corsa sui noi stessi e fare più punti possibili nelle nove gare che mancano alla fine”.