Concluso il progettoCalciastorie Uisp "razzismo ed integrazione nel mondo dello sport"
Il lavoro presentato ha messo in luce soprattutto la ‘storica’ capacità dell’AC Cesena di creare un ambiente sano
I ragazzi del Liceo Statale ‘V. Monti’ assieme ai coordinatori Uisp hanno presentato il frutto del loro lavoro per il progetto nazionale ‘Calciastorie’ mercoledì mattina alla sede della Lega Calcio di Milano, assieme a tutte le città con squadre in serie A aderenti. ‘Calciastorie’ ha portato nelle classi liceali dibattiti e confronti sul tema sport e razzismo, e i ragazzi del ‘Monti’ hanno poi lavorato con i coordinatori Uisp alla storia di Davor Jozic, esempio perfetto di integrazione ‘made in Cesena’. I due rappresentanti delle classi che si sono impegnate a raccontare il frutto del loro lavoro – le attuali II Bs e Cc – sono stati Giacomo Antonelli e Alina Bota, con il supporto degli educatori Davide Fabbri, Enrico Rossi e Gian Piero Travini. Il lavoro presentato ha messo in luce soprattutto la ‘storica’ capacità del Cesena calcio di creare un ambiente sano: la società bianconera è stata fondamentale per la buona riuscita dell’iniziativa in città. Inoltre la disponibilità dei romagnoli, figli di terra ospitale e sensibile, continua ad essere la vera garanzia di integrazione a Cesena, come testimoniato anche dall’amministrazione comunale cittadina che con l’assessore Simona Benedetti ha affiancato nella stesura del progetto i ragazzi. In tempi come questi, con le tensioni dovute anche alle conseguenze del conflitto animato in medioriente da Daesh, la storia di integrazione umana e sociale di Davor Jozic, straniero in terra straniera mentre infuriava la guerra civile in Jugoslavia e sparivano le sue origini, diventa un modello di riflessione importante con cui i ragazzi si sono confrontati. Alla fine della presentazione i complimenti dei vertici Figc e Uisp e l’impegno di continuare questo progetto e di ricoinvolgere nuovamente i ragazzi del ‘Monti’.