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Basket serie B, continua la crisi dei Tigers. E finiscono ko anche Dagnello e Battisti

I momenti duri in un campionato ci sono per tutti e l’Amadori Tigers Cesena ha tutte le carte in regola per riprendere il proprio cammino verso la Serie A2

Troppa Milano per una rabberciata Cesena che parte priva di Papa, Trapani, Frassineti e, a partita ormai chiusa, nel terzo quarto perde Dagnello e, pochi minuti dopo, nel corso dell’ultimo quarto, anche Battisti. Da valutare le condizioni nel corso dei prossimi giorni. Battisti ha sentito tirare un polpaccio, Dagnello ha subito un colpo ad una gamba.  Prima di allora Cesena ha provato a reggere il ritmo di Milano che è partita subito sul 7-0 nel segno di Piunti. Male i Tigers in fase di costruzione fra palle perse e canestri sbagliati e, con i rimbalzi a premiare Milano, i romagnoli chiudono sotto 26-13 a fine primo quarto. 

David Brkic prova a caricarsi la squadra sulle spalle e l’Amadori reagisce provando a pulire il 4/7 da 2 ed il misero 1/5 da 3 di primo quarto. Le rotazioni a 7 però tarpano le ali alla squadra di Di Lorenzo che da inizio stagione fa del gruppo e delle ampie rotazioni il proprio marchio di fabbrica. A 2’46’’ dall’intervallo Simoncelli scocca la tripla baciata dagli dei del basket. La palla s’impenna, colpisce la parte superiore del tabellone e poi entra nell’anello per il 41-24. Sul – 17 Di Lorenzo chiama time out, Cesena aumenta i colpi in difesa e a 3’’ dalla sirena di fine primo tempo Brkic porta a casa il gioco da 3 punti che vale il 41-31. 

Armata di pazienza e di speranza l’Amadori approccia bene il terzo quarto. A 8’07’’ Battisti colpisce dall’arco e segna il 44 – 36. Questo però di fatto l’ultimo sussulto di una Cesena in debito d’ossigeno e fuori equilibrio. Milano mette il turbo e prende a segnare da 3 con violenza inaudita e la forbice si spalanca fino a toccare e superare anche i 30 punti. Manca 1’05, sul 70 – 40 quando Dagnello subisce un colpo e si rialza zoppicando per accomodarsi in panchina e rimanerci fino a fine partita. Poco dopo tocca a battisti, in ultimo quarto che orami non ha più nulla da dire.  Ora però la squadra dovrà fare quadrato all’interno dello spogliatoio. I momenti duri in un campionato ci sono per tutti e l’Amadori Tigers Cesena ha tutte le carte in regola per riprendere il proprio cammino verso la Serie A2 già da domenica prossima al Carisport, quando in terra di Romagna arriverà il fanalino di coda Desio.  

Urania Milano – Amadori Tigers Cesena 85 – 51 (26-13; 15-18; 29-11; 15-9)
Urania Milano: All.: Simoncelli 8, Piunti 12, Santolamazza 1, Albique 2, Paleari 8, Scanzi 18, Eliantonio 10, Toffali 8, Piatti 4, Negri 14, Sedazzari.  Davide Villa. Ass.: Niccolò Locati e Christian Merani. 
Tigers Cesena: Ferraro 5, Dagnello 7, Rossi, Battisti 9, De Fabritiis 9, Frassineti NE, Raschi 4, Poggi, Sacchettini 4, Brkic 13. All.: Giampaolo Di Lorenzo. Ass.: Roberto Villani. 

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