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Arrigoni non digerisce il doppio turno. Napoli e Novara sono indigeste

La distanza ravvicinata tra i due incontri lega le mani al mister che contro il Napoli ha scelto di non schierare i titolari. Fondamentale il loro ruolo contro il Novara

Mercoledì mattina al Centro Sportivo " Rognoni" di Villa Silvia Mister Arrigoni ha incontrato la stampa prima di scendere in campo per dirigere l'ultimo allenamento prima della partenza per Napoli dove giovedì 12 gennaio, alle ore 21, i bianconeri affronteranno il Napoli negli ottavi di Tim Cup 2011-2012. Poco per non dire nulla sul calciomercato. Ma il mister non digerisce il doppio turno a distanza ravvicinata: “Sinceramente sono in difficoltà” ha ammesso molto sinceramente.

Sulla situazione di classifica il mister ha ribadito che “il problema non sono i 3 o i 6 punti di distacco, l'importante è rimanere concentrati. Abbiamo ancora un girone di ritorno da affrontare con molti scontri diretti che ci possono rimettere in gioco”. Doveroso tornare sul match con l'Udinese che ha segnato la debacle di bianconeri. “A Udine – ha continuato - siamo partiti male, poi piano piano abbiamo reagito, siamo riusciti a pareggiare e nel primo tempo potevamo anche fare qualcosa di più, poi – ammette - nel secondo tempo il goal e l'espulsione hanno chiuso i giochi".

Doppio appuntamento con il prato verde questa settimana: prima il Napoli e poi il Novara. "La partita di Coppa Italia – ha commentato il mister - è stata collocata in un orario e in una data molto difficili per noi; il Napoli, giocando il lunedì, potrà schierare molti dei titolari, noi non possiamo fare giocare tutti i titolari, perché scendendo in campo giovedì alle 21 e poi alla domenica alle 15  non ci sono i margini per il recupero e francamente sono molto in difficoltà. Per questo -continua -  ho dovuto convocare anche alcuni ragazzi della Primavera".

Concede poco o nulla sul calciomercato. “Sono questioni su cui non decido io” ha commentato lasciando poco spazio a ipotesi di acquisti e cessioni.

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