Arrigoni: "Il Cesena ha la forza per giocarsela con tutte le altre squadre"

Un rullo compressore. Daniele Arrigoni finora è l'uomo giusto al momento giusto. La persona capace di dare fiducia alla squadra, renderla compatta e oprtarla al risultato. Una impresa non facile e che segna una netta distanza dal periodo con Giampaolo. Lo stesso Luca Mancini mesi fa disse che è arrivato il “click”, quello scatto che mancava e che tutti aspettavano. Ora è la volta dell'Inter.

Si parte dalla prodigiosa vittoria nel fortino di Palermo: "Il risultato di sabato sicuramente ci dà morale – ammette -, ma soprattutto la consapevolezza che a parte le squadre di alta classifica, il Cesena ha la forza per giocarsela con tutte le altre squadre". Sul momento personale Daniele Arrigoni è chiaro: " Penso che questo mese appena trascorso sia stato importantissimo, ma se vogliamo parlare di felicità è ancora presto, sarò felice quando avremo raggiunto il nostro obiettivo della salvezza".

Sulle soddisfazioni personali ha invece un aneddoto importante: "Considero le vittorie della squadra come un successo di gruppo e mai personale".
Mister Arrigoni ha spiegato le scelte tattiche di Palermo-Cesena : "A Palermo avevamo bisogno di tanta qualità in campo, l'innesto di Candreva mi ha permesso di avere più qualità in mezzo, Eder e Ghezzal hanno giocato anche in altre partite, ma il vero cambio a Palermo è stato l'ingresso di Candreva che con i suoi cambi di campo da 50 metri mi permetteva soluzioni di gioco nuove".

Anche Adrian Mutu vuole la sua parte: "Credo che vada motivato in un certo modo – ha detto - , lui comincia a sentirsi dentro alla squadra, si tratta sempre di modulare, io penso a come motivare tutti, Adrian, quando è rientrato in panchina a Palermo, era il più motivato di tutti, mi ha detto che se avessero pareggiato sarebbe rimasto in panchina dal dispiacere".