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Superstock, duello romagnolo per la vittoria: Tamburini beffa Savadori

Scattato ottimamente al semaforo verde, Savadori ha condotto in testa dodici tornate tallonato da un agguerrito quartetto composto da Tamburini (BMW), Kevin Coghlan (Yamaha), Raffaele De Rosa (Ducati) e Bryan Staring (Kawasaki)

Al MotorLand Aragon di Alcaniz nella tappa di apertura dell’iridato Superstock 1000 FIM Cup, Lorenzo Savadori in sella all’Aprilia RSV4-RF del Nuova M2 Racing Team sfiora l’impresa perdendo all’ultima staccata il duello “made in Romagna” con la Bmw del riminese Roberto Tamburini. Week end di grande lavoro per il pilota cesenate che al termine delle qualifiche aveva conquistato la pole position spagnola con il miglior tempo di 1’52.577.

Scattato ottimamente al semaforo verde, Savadori ha condotto in testa dodici tornate tallonato da un agguerrito quartetto composto da Tamburini (BMW), Kevin Coghlan (Yamaha), Raffaele De Rosa (Ducati) e Bryan Staring (Kawasaki). Tamburini ha sfruttato in rettilineo le velocità di punta della sua Bmw, infilando Savadori e precedendolo sotto alla bandiera a scacchi di soli 154 millesimi di secondo. A completare il podio Coghlan, a 1.485 dalla evtte. 

Per Savadori si tratta del "primo importante risultato positivo. E' stato un weekend fondamentale per incamerare dati legati al continuo sviluppo di una moto nuova ma già competitiva. Non ero assolutamente infastidito dalla pressione avversaria, conosciamo il valore del lotto rivale di categoria e lavoriamo sodo anche dal punto di vista psicologico per stare davanti". Prossimo appuntamento con i bolidi della Superstock 1000 FIM Cup a stretto giro di posta, gara sull’asfalto del celebre TT Assen Circuit (Olanda) fissata per il prossimo 19 aprile (ore 14.15).

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