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Ginnastica artistica, il Gymnastic Romagna Team tornerà a Napoli per giocarsi lo scudetto

Al secondo anno nel massimo palcoscenico nazionale, i ragazzi del presidente Corrado Dones si giocheranno lo scudetto

Una grande giornata per il Gymnastic Romagna Team che, nella terza ed ultima tappa del campionato nazionale di serie A1 di ginnastica artistica, strappa al Palavesuvio di Napoli un clamoroso secondo posto (a mezzo decimo dal vincitore) e si qualifica matematicamente per le Final Six che si svolgeranno, tra un mese circa, sempre nell’impianto partenopeo: “In realtà - spiega coach Roberto Germani - se ci avessero riconosciuto un elemento a cavallo, avremmo anche potuto vincere la tappa. La gara perfetta non esiste, ma a Napoli abbiamo davvero sfoderato una prestazione formidabile”. 

E così, al secondo anno nel massimo palcoscenico nazionale, i ragazzi del presidente Corrado Dones si giocheranno lo scudetto: “Un traguardo forse per noi inarrivabile - spiega il coach - perché Busto Arsizio sembra di un altro pianeta, ma a Napoli proveremo comunque a conquistare un posto sul podio. E, considerata l’età media dei nostri ragazzi, sarebbe già un risultato incredibile”.  Dunque, dopo un inizio disastroso ad Ancona (“Un 11° posto che ho già rimosso - spiega Germani - anche perché quella squadra era letteralmente decimata dai problemi fisici”), il Gymnastic Romagna Team si è subito riscattato nella prova di Torino, dove ha conquistato il quarto posto, ottenendo dieci punti in più rispetto alla prima prova. 

Nell’ultimo weekend, poi, sulla pedana di Napoli il grande capolavoro che è valso il secondo posto in classifica generale davanti alla Giovanile Ancona che ha vinto la tappa del Palavesuvio ma resta dietro a Cesena: “La squadra sta sempre meglio - spiega fiducioso Germani - ed i ragazzi si stanno avvicinando alla loro massima condizione. Nicolò Vannucchi, a corpo libero, ha superato il campione del mondo Bartolini, facendo il suo esercizio da 6.2 in maniera esemplare (14.9 il punteggio). Lo stesso Dotti ha fatto 13.9 e con l’esercizio di Artur Dalaloyan al corpo libero a Napoli siamo stati i migliori. Stesso discorso per gli anelli dove abbiamo sfoderato altre prestazioni enormi. Peccato per il solito problemino al cavallo con maniglie, che è la disciplina nella quale siamo un po’ più scoperti, anche se Tisselli e Pompinetti poi hanno fatto degli ottimi punteggi”. 

Dopo Napoli la grande felicità del presidente Corrado Dones: “In questi anni - dice - sia a livello maschile che femminile volevamo creare qualcosa di importante. Oggi Cesena, dopo la promozione delle ragazze, ha due squadre in serie A1. E a Napoli in campo maschile ci giochiamo il titolo nazionale, anche se obiettivamente non sarà semplice. Il movimento della ginnastica artistica cesenate, in questi anni, è cresciuto notevolmente. E per questo devo ringraziare, oltre all’amministrazione comunale, anche i nostri tecnici e gli sponsor - Alce Nero e La Cesenate - che hanno dimostrato, con i fatti, di credere nel nostro progetto. Spero che il 2022 rappresenti per Cesena l’inizio di un grande percorso sportivo ricco di successi e soddisfazioni”. 

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