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Volley club, mille tesserati e 54 squadre. "Un bilancio in positivo nonostante il Covid, un gruzzolo per l'anno prossimo"

Per il secondo anno la presentazione del bilancio del Volley Club Cesena, con i suoi 1000 tesserati e 54 squadre - dal minivolley alla serie B -  è avvenuta a Palazzo Albornoz, nella sala del consiglio comunale

Per il secondo anno la presentazione del bilancio del Volley Club Cesena, con i suoi 1000 tesserati e 54 squadre - dal minivolley alla serie B -  è avvenuta a Palazzo Albornoz, nella sala del consiglio comunale. "E' un modo per sottolineare sia la trasparenza che ci contraddistingue che lo stretto legame che unisce l'amministrazione al mondo dell'associazionismo sportivo - ha spiegato il presidente del Club Maurizio Morganti - E noi, tra l'altro, siamo un'associazione sportiva molto speciale. Infatti dal 2014 abbiamo scelto di diventare una sorta di cooperativa, dove non c'è differenza tra tesserati e soci. Da noi tutti sono soci e hanno diritto a dire la loro. Non ci sono dei padroni, e per questo motivo la responsabilità di fare bene è ancora maggiore. L'anno scorso in piena pandemia - ha continuato Morganti - abbiamo iniziato a programmare il 2021 riducendo i costi al minimo. Poi fortunatamente abbiamo avuto degli aiuti sia dallo Stato per quanto riguarda gli allenatori che per le palestre. L'amministrazione, infatti, ha deciso di rendere gratuito l'affitto delle palestre fino alla fine di dicembre 2021. In questo modo siamo riusciti ad avere, nonostante il calo di quote associative (passate da 260mila a 220mila euro e i soci tesserati da 990 a 762) e il dimezzamento della pubblicità degli sponsor (da 150 mila a 75 mila euro) un avanzo di bilancio pari a 80mila euro. Un gruzzoletto che mettiamo in cassa per il prossimo anno che, senza più gli aiuti di Stato e Comune, potrebbe essere più pesante per noi".

Morganti ha anche ricordato la squadra militante in B1 femminile alle porte della serie A, Mattia Orioli chiamato nella Nazionale Under 19 e Roberta Pedrelli, che ha partecipato alle Paralimpiadi di Tokyo poche settimane fa per la squadra di Sitting Volley. Soddisfazioni di un Club che dal 1986 ha come principale finalità quella di contribuire all’educazione dei giovani attraverso l’attività sportiva.
E l'apprezzamento per le modalità di gestione dell'associazione è venuto anche dal vicesindaco Christian Castorri, nonchè assessore allo Sport. "L'orientamento dell'amministrazione è di supportare le associazioni sportive non con aiuti a spot ma strutturali - ha precisato Castorri - Daremo sostegno per le iscrizioni ai campionati delle squadre giovanili e in più ci stiamo occupando di ridisegnare l'impiantistica sportiva cittadina. A breve daremo il nome del vincitore del progetto".

A sottolineare e a ribadire la mission del Volley Club Cesena è stato Pietro Mazzi, direttore tecnico, che ha puntato l'attenzione sul fatto che nel Club cesenate la divisione tra agonistico, intermedio e amatoriale ha sempre meno importanza perché il punto principale è portare più ragazzi possibile a fare sport, con un'offerta capillare nei quartieri e  ritagliando per ognuno di loro un percorso adeguato. In palestra si va per fare gruppo, imparare, divertirsi e allenarsi. E questo è il percorso di base - ha concluso Mazzi - poi se escono atleti di livello li coltiveremo, ma è fondamentale non perdere mai di vista la nostra missione". Il bilancio, messo ai voti, è stato approvato all'unanimità. 
 

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