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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Aci al Giro per la sicurezza stradale: in provincia il 18% degli incidenti coinvolge i ciclisti

"La campagna - sottolinea Aci - è un tassello importante per riflettere sui numeri, incoraggiando progetti e iniziative di prevenzione"

I numeri degli incidenti stradali non si fermano mai e invitano a riflettere sulla sicurezza delle nostre strade, in particolare a tutela dei ciclisti, dei pedoni, e della micro-mobilità in costante crescita. 

ACI è nuovamente protagonista al Giro d’Italia 2021 proseguendo la campagna di sensibilizzazione ACI #rispettiamoci, lanciata nel 2019 per ribadire l’importanza di comportamenti sempre corretti alla guida, soprattutto quando l’automobilista incontra chi pedala o cammina.

"La campagna - sottolinea Aci - è un tassello importante per riflettere sui numeri, incoraggiando progetti e iniziative di prevenzione. Il dato 2020 relativo all’incidentalità non è statisticamente significativo a causa delle stringenti limitazioni per il Covid-19, ma il 2019 evidenzia come un decesso su due appartenga alla categoria dei cosiddetti utenti vulnerabili. In particolare, si è registrato un forte aumento tra le vittime dei ciclisti (+15,5%) rispetto al 2018, dentro e fuori le aree urbane. I pur parziali dati in elaborazione del 2020 confermano tale tendenza, nonostante la consistente riduzione della mobilità e dell’incidentalità complessiva. Nel 2019 cresce in Italia la vendita delle biciclette (+7% che si raddoppia nel 2020) e ne aumenta l’utilizzo (+25%) anche per spostamenti casa-ufficio, ma il trend sale conseguentemente anche per gli incidenti stradali che coinvolgono le bici (+3,3). Nella provincia di Forlì-Cesena, in particolare, nel 2019 si sono registrati 1.615 incidenti stradali con lesioni, di cui 38 mortali. Di questi, 373 sono stati con una bicicletta: il 18% dei sinistri complessivi. La maggior parte si è verificata sui rettilinei e negli incroci, provocando 7 vittime e 366 ciclisti feriti".

Preoccupante lo scenario anche se si considerano i pedoni: 149 sono stati investiti nel 7,2% degli incidenti totali. Le vittime sono state 7, tragicamente investite sui rettilinei (93) e negli incroci (21).  Nello specifico, nel Comune di Bagno di Romagna, sede dell’arrivo della dodicesima tappa del Giro d’Italia, nel 2019 si sono registrati 11 incidenti stradali che hanno provocato 12 feriti. 

Sul territorio di Bagno di Romagna è presente una pista ciclopedonale che collega l'abitato del Comune e San Piero in Bagno: si tratta di una pista molto utilizzata per fare attività motoria da tutta la comunità residente e anche dai turisti. In particolare, i ragazzi possono raggiungere in bici una scuola secondaria di primo grado posta lungo la pista ciclabile. Dal 2015 il Comune promuove il servizio di mobilità sostenibile Piedibus attraverso percorsi definiti in collaborazione con la Polizia Municipale per individuare quelli più idonei e sicuri. Da alcuni anni, inoltre, la Polizia Municipale gestisce il progetto Bimbinbici, una iniziativa di promozione della sicurezza stradale che si svolge in parte in aula e si conclude normalmente con una biciclettata tutti insieme, a cui partecipa anche il Sindaco e l'Amministrazione Comunale.

Il presidente dell’Automobile Club Forlì-Cesena, Gabriele Focacci, dichiara: “L’iniziativa #rispettiamoci si cala perfettamente nella nostra Provincia, dove l’Automobile Club è molto attivo sull’educazione stradale. In particolare, con l’Ufficio Scolastico e la Polizia Municipale, il nostro l’Automobile Club è protagonista del Progetto IES, Insieme per l’Educazione Stradale che, alla sua nona edizione, ha ‘educato’ alla strada e al corretto uso della bicicletta, oltre 7 mila ragazzi”.

La campagna di sensibilizzazione prevede anche la messa in onda di uno spot su Rai 2, la diffusione di tutorial per la sicurezza e di testimonianze raccolte tappa dopo tappa da personaggi del mondo delle due ruote, postate sul portale ufficiale del Giro (https://www.giroditalia.it/) che ospita l’area #rispettiamoci dedicata alla sicurezza stradale a cura di ACI. Al contempo, il messaggio è amplificato sui canali web (https://www.aci.it/) e social di ACI. Attraverso il Giro d’Italia, la campagna ACI #rispettiamoci coinvolgerà milioni di spettatori e appassionati, contribuendo a far crescere la cultura della mobilità responsabile e una conseguente rivalutazione dei comportamenti quotidiani sulla strada.

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