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Serie B, il Cesena saluta lo Spezia con una 'manita': finisce 5-1

Una vittoria larghissima quella degli uomini di mister Drago, una punizione forse troppo severa per lo Spezia per quel che si era visto nel primo tempo e fino all’espulsione di Postigo in occasione del calcio di rigore realizzato da Sensi.

‘Manita’ del Cesena allo Spezia: il Cavalluccio travolge i liguri per 5-1, li scavalca in classifica e vola al secondo posto insieme al Cagliari, a quota 16. Davanti c’è solo il Crotone, con 17 punti. Una vittoria larghissima quella degli uomini di mister Drago, una punizione forse troppo severa per lo Spezia per quel che si era visto nel primo tempo e fino all’espulsione di Postigo in occasione del calcio di rigore realizzato da Sensi.

Il Cesena parte un po’ contratto, ed è lo Spezia a rendersi pericoloso dalle parti di Gomis. Al secondo calcio d’angolo del match, arriva il vantaggio spezzino: corner dalla sinistra, preciso colpo di testa di Postigo che insacca alla sinistra di un incolpevole Gomis. Nell’occasione un po’ troppo statica la difesa dei bianconeri. Dopo un miracolo del portiere degli ospiti su un colpo di testa di Djuric, arriva il pareggio all’ultimo secondo del primo tempo. Traversone in area, liscio generale dei difensori ospiti e Garritano infila Chichizola con una precisa rasoiata di destro: è 1-1.

Manita del Cesena allo Spezia, il fotoservizio di Cristiano Frasca

Nel secondo tempo è però un altro Cesena, lontano parente di quello visto nella prima frazione di gioco. E i risultati si vedono immediatamente: splendida palla dalla sinistra di Renzetti, arriva ancora Garritano che in allungo anticipa Terzi e Postigo e batte per la seconda volta Chichizola per il gol che fa esplodere il Manuzzi. Passano pochi minuti e arriva il 3-1 che dà la mazzata definitiva alle speranze dei liguri: invenzione di Sensi, fallo di Postigo. Rigore ed espulsione: dal dischetto trasforma lo stesso Sensi. Siamo al 61’ e il match è già in ghiaccio.

Nel finale i bianconeri di Drago non tirano i remi in barca e non si accontentano: ancora Djuric trasforma su calcio di rigore il 4-1 (74’) e sul finale, dopo la girandola di sostituzioni, arriva anche il 5-1 di Kone per la ‘manita’ che vale il secondo posto del Cavalluccio.

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