rotate-mobile
Earth Day Italia

La ricerca dalla parte della frutta

I risultati di un progetto scientifico fanno sì che l'Emilia-Romagna torni a investire sul kiwi

La ricerca avanza nella lotta al batterio del kiwi. La Pseudomonas syringae, pv. Actinidiae -Psa- ha rappresentato una grave piaga per i produttori del frutto, specie in Emilia-Romagna, dove dal 2009 ad oggi sono stati individuati 552 casi per una superficie totale colpita pari a circa 2.000 ettari su 4.300 ettari di superficie coltivata, ma ora la scienza sembra stia riuscendo ad avere la meglio.

Una fruttuosa alleanza tra Regione e Organizzazione di Produttori, che ha consentito di superare una vera e propria emergenza nel settore della frutta: il progetto di ricerca e sperimentazione sulla batteriosi del kiwi condotto negli ultimi anni in Emilia Romagna ha fatto sì che da questo autunno si torni a investire e a impiantare actinidia.

L'iniziativa è stata finanziata dalla Regione e supportata dalle principali Organizzazioni dei Produttori Ortofrutticoli e dalle imprese cooperative e private che svolgono attività di servizi e di innovazione tecnologica per l’agricoltura, specie delle province di Forlì-Cesena e Ravenna. 

Il progetto di ricerca ha dimostrato che, seguendo pratiche agronomiche adeguate e mantenendo una produzione sostenibile, la convivenza con la batteriosi è possibile. Ottenendo così un risultato importante non solo per il mondo agricolo, ma per tutta l’economia del territorio.


 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La ricerca dalla parte della frutta

CesenaToday è in caricamento