RAEE, 3,97 kg raccolti per abitante. Cesena è sotto la media
E'uscito il dossier annuale 2012 sui Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche: l'Emila Romagna è la terza regione che ne raccoglie di più, ma la provincia romagnola fa eccezione
23.193.663 kg di Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) raccolti per 5,34 kg pro capite, 358 centri di raccolta totali, 312 centri di raccolta aperti alla distribuzione, 8,24 centri di conferimento ogni 100mila abitanti. Questi sono i dati sui RAEE forniti dal dossier annuale per l’Emilia Romagna, che si conferma, anche per il 2012, la terza regione d’Italia per la raccolta di questo tipo di rifiuti.
L’Emilia Romagna mantiene il terzo posto sul podio nonostante una variazione negativa dei quantitativi del 18,69% rispetto al 2011 e registra una media pro capite ampiamente sopra quella nazionale. La raccolta pro capite supera la media nazionale. Gli elettrodomestici più raccolti sono Tv e Monitor (classe R3) con 7.246.531 kg, seguiti da Grandi Bianchi (classe R2) con 6.752.738 kg e Freddo e Clima (classe R1) con 5.354.300 kg. Buoni risultati per i Piccoli Elettrodomestici (R4) che totalizzano 3.738.539 kg.
La Provincia di Forlì Cesena, però, va un po’ in controtendenza rispetto alle alte medie regionali: nel 2012 ha raccolto 1.552.685 kg di RAEE, con una media pro capite di 3,97 kg di rifiuti per abitante, che è un po’ inferiore a quella nazionale e piuttosto più bassa di quella emiliano-romagnola. Rispetto al 2011 registra inoltre una variazione negativa del 21, 83%. I Centri di raccolta in provincia sono 22, dei quali 19 aperti anche alla Distribuzione, per cui per ogni 100mila abitanti i Centri di Conferimento 5,63.
Nella classifica dei Raggruppamenti, in testa a Forlì ci sono Tv e Monitor (R3) con il 32, 37%, seguono i Grandi Bianchi (R2) con il 27,45%, poi ci sono Freddo e Clima (R1), con 22,71%. Molto alta la percentuale dei Piccoli Elettrodomestici (R4) con un quantitativo del 17,1%. Nel triennio 2010-2012, l’andamento della raccolta registra una costante decrescita per R1 e R2, un picco di crescita per R3 nel 2011 e una lieve decrescita nel 2012 per R4 rispetto all’anno precedente.