La richiesta: "Rifare la segnaletica orizzontale delle nostre ciclabili indecifrabile per tutti e pericolosa per tanti"
Scrivono gli Amici della Bici: "In epoca Covid19, la richiesta di tanti cittadini di una mobilità “sicura” e sostenibile anche a Cesena. La nostra rete ciclabile è per la maggioranza dei suoi chilometri Ciclopedonale, ora anche disponibile per i monopattini elettrici. Purtroppo oggi una sorta di ‘riserva indiana’ a favore della mobilità auto-centrica di Cesena. Diamo spazio e protezione ai ciclisti urbani. Rifare la segnaletica orizzontale delle nostre ciclabili indecifrabile per tutti e pericolosa per tanti. Le intersezioni delle ciclabili (anche se ciclo-pedonali) con la viabilità delle auto vanno segnalate anche con gli appositi riquadri orizzontali per bici, così come previsto dal codice della strada. I ciclisti coinvolti in incidenti con le auto su questi passaggi, oltre ai danni fisici, hanno il concorso di colpa, anche se sono sulla ciclabile. Non scendono dalla bici come indicato erroneamente dalle sole strisce pedonali. In questi casi non ottengono i risarcimenti assicurativi dovuti a causa della segnaletica errata. Le ciclabili vengono usate da anziani, bimbi e famiglie, i corridori vanno per strada. Vanno rese sicure, fruibili, pratiche, veloci con segnaletica chiara a protezione del ciclista, come avviene in genere ovunque".