Gatti randagi a Roncofreddo, il sindaco non interviene
Sono una delle volontarie del gattile di Cesena, combattiamo ogni giorno contro da parte di persone l'abbandono di tanti gatti. Nel comune di Roncofreddo si sta verificando un grosso problema con il sindaco. Fino al 2012 fra il gattile Enpa di Cesena e il Comune di Roncofreddo esisteva una convenzione pari a 600 € annui destinati a tutelare la popolazione felina randagia in caso di malattie e abbandono e intervenire con operazioni di sterilizzazione per co ntenerne il numero.
A seguito dell'insediamento della nuova giunta comunale con Sindaco Massimo Bulbi, il Comune interrompe la convenzione, di fatto abbandonando i felini randagi a loro stessi e disattendendo così la normativa (Legge Regionale 7 aprile 2000 n. 27 "Nuove norme per la tutela ed il controllo della popolazione canina e felina e Legge 14 agosto 1991 n . 281 "Legge quadro in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo")? Il Comune di Roncofreddo è a conoscenza del fatto che a Montecodruzzo vivono gatti malati, cuccioli che spariscono, che non hanno rifugi e mangiano ciò che qualche residente compassionevole dona loro? E'informato che sulla via principale di Sorrivoli vive una colonia felina che conta 17 cuccioli?
E' informato che la gente del paese è stanca di questa situazione? Nei giorni scorsi abbiamo catturato alcuni gatti gravemente ammalati ma il gattile non ha soldi per poterli curare tutti e siamo disperate