Nuovo regolamento per i tatuaggi, a rischio quelli a colori: "Poco preavviso"
Sono state bandite una serie di sostanze considerate cancerogene e tossiche, tra le quali l'isopropanolo, contenute in diversi pigmenti colorati
Mancano pochi giorni al 4 gennaio, giorno in cui entra in vigore il nuovo Regolamento UE che ha introdotto norme diverse sulle sostanze contenute negli inchiostri per tatuaggi o trucco permanente. Il nuovo regolamento aveva inizialmente scatenato polemiche e molti tatuatori hanno anche presentato petizioni contro questa stretta, di fatto le regole e le nuove indicazioni sono destinate ai produttori di pigmenti, relativamente alla composizione chimica delle miscele per tatuaggi. Sono state bandite una serie di sostanze considerate cancerogene e tossiche, tra le quali l'isopropanolo, contenute in diversi pigmenti colorati.
Una deroga di un anno alle restrizioni è stata concessa per il Pigment Blue 15:3 e il Pigment Green 7, per i quali non esistono ad ora alternative più sicure e tecnicamente adeguate. Molti colori dovranno dunque essere eliminati dai tatuatori e sostituiti con quelli a norma di legge.
Cristian D'Orazio titolare dello studio di tatuaggi cesenate “Perla Nera Tattoo”, prima di Capodanno aveva ancora poche notizie: “Per il momento non abbiamo ricevuto chiarimenti, né dalle ditte produttrici, nè da Ausl o associazioni di categoria. In uno dei siti dei fornitori stanno pubblicando i nuovi colori a norma. Prima del 4 gennaio speriamo di avere chiarimenti, le uniche cose certe sono che si possono utilizzare i neri e i grigi e che dovrebbero ritirare alcuni colori messi in commercio fino ad ora. Intanto ci siamo presi un po' di tempo e saremo chiusi fino al 7”.
D'Orazio evidenzia alcuni problemi: “Siamo arrabbiati perchè continuano a fare delle leggi senza dare regole precise e con poco preavviso. Ci sono clienti che hanno lavori a colori già iniziati e anche i fornitori non hanno idea di quanto ci vorrà per avere tutti i colori a norma”, conclude.