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I borghi del Cesenate brillano tra le Bandiere arancioni 2020

Sei località della provincia sono state segnalate nella guida "Borghi accoglienti" del Touring Club che certifica i luoghi d'eccellenza dell'entroterra

Il territorio di Cesena esulta per le Bandiere arancioni del Touring Club italiano. Infatti nella nuova guida ai "Borghi accoglienti" del 2020, fra le 12 località premiate all'interno della Regione, ben 3 appartengono all'entroterra cesenate. La provincia di Forlì-Cesena porta a casa 6 bandiere (tre nel Forlivese e tre nel Cesenate), mentre ne conquistano una a testa le province di Ravenna e Rimini.

Per promuovere e valorizzare le località lontane dalla costa, Touring Club Italiano assegna ogni anno ad alcuni borghi dell’entroterra con meno di 15 mila abitanti la “Bandiera Arancione”. Il premio viene assegnato prendendo in considerazione vari parametri, fra cui: la valorizzazione delle risorse locali, la cultura dell’accoglienza, la spinta delle produzioni tipiche, l’imprenditoria locale e il consolidamento dell’identità territoriale.

Veniamo ora ai borghi premiati in Emilia Romagna. Nel Cesenate, come si diceva alll'inizio, sono tre i borghi che conquistano la Bandiera Arancione: Bagno di Romagna, Longiano e Monteleone.

Di seguito tutte le località emiliano-romagnole premiate dal Touring Club con la Bandiera arancione (in ordine alfabetico): Bagno di Romagna, Brisighella, Busseto, Castelvetro di Modena, Castrocaro Terme e Terra del Sole, Fontanellato, Longiano, Monteleone (fraz. del comune di Roncofreddo), Pieve di Cento, Portico e San Benedetto, Premilcuore, San Leo.

E ora i luoghi e le attività da non perdere secondo la guida del Touring Club nei borghi del Cesenate. A Bagno di Romagna: "Il Parco termale con piscine di acqua calda naturale a 45° circa, al chiuso e all’aperto. La foresta della Lama, ambiente di primitiva bellezza, parte integrante del Parco nazionale Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna. Il Sentiero degli gnomi, percorso nel bosco a pochi passi dal centro dedicato all’avvistamento nel territorio di creature fantastiche. La Basilica di S. Maria Assunta e il Museo di Arte Sacra, scrigno di preziose opere d’arte della cosiddetta 'Romagna Toscana'".

A Longiano: "Il Castello Malatestiano e la fondazione Tito Balestra Onlus, con opere di artisti contemporanei del calibro di Maccari, Guttuso, De Pisis, Rosai. Il sistema museale, tra cui: il Museo di arte sacra, nell’oratorio di San Giuseppe; l’originale museo della Ghisa, con elementi di arredo urbano prodotti tra l’800 e il ‘900; il Museo del Territorio, raccolta di attrezzi agricoli e testimonianze del mondo contadino e l’originale Galleria delle Maschere della Commedia dell’Arte, opera di Domenico Neri. A luglio, Vini e sapori in strada e a dicembre Longiano dei Presepi".

A Monteleone: "Le escursioni a piedi e in bicicletta sui sentieri immersi nelle colline romagnole. I numerosi eventi e le manifestazioni che si susseguono nel corso dell’anno, tra cui: in estate, Borgosonoro, festival a cielo aperto, che unisce alla musica la scoperta di arte e sapori del territorio; la sagra dei fichi, dedicata ai tipici fichi di Monteleone, a settembre; il concerto di Natale".

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