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Mercoledì, 17 Aprile 2024
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Dolci d'autunno: le tradizionali Fave dei morti

Specialmente nel periodo tra Halloween e la commemorazione dei defunti si ricopre la bontà di questo biscotto tipico romagnolo

Diffuse sia in Romagna che in alcune altre parti d'Italia, le Fave dei morti sono uno dei dolci tipici del periodo di inizio novembre e la loro realizzazione è legata, infatti alla commemorazione dei defunti. Un tempo molto popolari, oggi le Fave dei morti sono una specialità forse un po' dimenticata, ma che vale la pena riscoprire.

Cosa sono le Fave dei morti?

Le Fave dei morti sono dei biscotti realizzati tradizionalmente per il 2 novembre, giorno della commemorazione dei defunti. Questi dolci erano insomma una sorta di offerta rituale e venivano preparate in casa con grande pazienza per poi offrirle ai parenti che, in quei giorni dell'anno, passavano da casa a fare una visita.

Anche il grande Pellegrino Artusi ne aveva riportato la ricetta nella sua "bibbia gastronomica". Per la precizione si trattava della ricetta numero 622, dove indicava che queste "pastine" venivano realizzate al posto della "fava baggiana, ossia d'orto, che si usa in questa occasione cotta nell'acqua coll'osso di prosciutto". Un'usanza antichissima, visto che la fava veniva offerta in devozione alle Parche, a Plutone e a Proserpina, figure della mitologia greco-romana legate al culto dei morti e dell'Aldilà.

La ricetta

Come si diceva all'inizio, si trovano specialità simili ma con alcune differenze anche in altre parti d'Italia, ma le Fave dei morti in Romagna sono biscotti solitamente aromatizzati all'anice. Lo stesso Artusi nel suo libro proponeva tre differenti ricette. Vediamo di seguito una delle possibili varianti per preparare questi deliziosi biscotti.

Ingredienti:
200 g di Farina,
100 g di Zucchero, 
100 g di Mandorle dolci,
30 g di Burro,
1 Uovo,
Odore di scorza di limone, oppure di cannella, o d'acqua di fior d'arancio,
semi di anice q.b.

Preparazione:
Tritare insieme, fino a ridurle alla dimencione di mezzo chicco di riso, le mandorle già spellate e lo zucchero. Poi uniteli in una ciotola con farina, burro, uovo, semi di anice e scorza di limone. Mescolate il tutto fino a ottenere una pasta morbida e compatta. Per ottenere i biscotti di colori diversi potete suddividere l'impasto in più porzioni e aggiungere l'Alkermes per ottenere il rosa, oppure il cacao per avere dei biscotti marroni.

A questo punto riducete l'impasto in tante pastine della dimensione desiderata. Ponetele su una teglia unta col burro e spolverata di farina (potete anche usare la carta da forno se preferite), quindi infornate a 180° per 15 minuti (160° per 13 minuti se il forno è ventilato). Al termine devono risultare asciutte, dorate e si staccheranno facilmente dalla teglia.

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