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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Il cielo di San Lorenzo: tra stelle, pianeti, desideri e scienza

Oltre alle meravigliose Perseidi, in queste giornate si ha la possibilità di ammirare anche i giganti gassosi Giove e Saturno, che proprio da questi giorni in poi iniziano a raggiungere l'apice della loro bellezza osservativa

Notte di desideri, di 'stelle cadenti': il 10 agosto è individuato come una notta carica di magia. Ma cosa succedede in cielo? A spiegare scientificamente il fenomeno è Astronomitaly, la Rete del Turismo Astronomico. E' arrivato finalmente quel momento dell’anno in cui milioni di persone alzano lo sguardo al cielo alla ricerca delle meravigliose lacrime di San Lorenzo, le stelle cadenti Perseidi, sperando di poter esprimere un desiderio, la sera in cui si prova a idealizzare la frase “oggi i sogni diventano realtà”, perché secondo l’antica tradizione, chi osserva una stella cadente può esprimere un desiderio e farlo diventare reale, a patto di non dirlo a nessuno.

"E’ una data dal denso carico di tradizioni e magia, anche se a livello astronomico, la sera del 10 di agosto non coincide quasi mai con l’apice delle stelle cadenti Perseidi - spiegano da Astronomitaly, la Rete del Turismo Astronomico -. Di tradizioni antichissime, la data di San Lorenzo è una serata di mezza estate in cui le temperature sono adeguate per permettere l’osservazione del cielo stellato fino a notte fonda, condizioni del cielo permettendo, inoltre quest’anno la Notte di San Lorenzo coincide quasi con il plenilunio di Agosto, pertanto la maggior parte delle stelle cadenti non saranno visibili causa Luna estremamente luminosa".

Il nostro pianeta attraversa ciclicamente (dal 17 luglio al 30 agosto circa) la scia di detriti lasciata dalla cometa 109P/Swift-Tuttle, il corpo progenitore dello sciame delle Perseidi. I corpuscoli presenti in questa scia, attratti dalla gravità terrestre, entrano a contatto con l’atmosfera della Terra a velocità elevatissime (fino a 210.000 km/h), disintegrandosi in una scia incandescente che illumina la volta celeste, dando così origine al fenomeno delle “stelle cadenti” di agosto.

"Il radiante delle Perseidi, il punto nel cielo da cui le meteore sembrano originarsi, è situato nella costellazione di Perseo, visibile in direzione Nord-Est verso mezzanotte proprio sotto la costellazione di Cassiopea (facile da riconoscere grazie alla sua forma, che ricorda una “W”). Oltre alle meravigliose Perseidi, in queste giornate si ha la possibilità di ammirare anche i giganti gassosi Giove e Saturno, che proprio da questi giorni in poi iniziano a raggiungere l'apice della loro bellezza osservativa, anche se il mese migliore per osservarli al telescopio sarà sicuramente quello di settembre", concludono da Astronomitaly .

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