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Salute San Mauro Pascoli

Ecco il Passaporto della Salute: il benessere del corpo si monitora con lo smartphone

Con il "Passaporto della Salute" il cittadino può valutare complessivamente il benessere del proprio corpo, mettere a fuoco i punti di fragilità per intervenire con uno stile di vita sano e prevenire l’insorgenza di malattie

In un’era sempre più digital anche il proprio stato di salute può essere monitorato dallo smartphone. Come? Attraverso il "Passaporto della Salute", uno strumento pensato per migliorare il benessere e lo stile di vita dei cittadini, attraverso l’applicazione gratuita “S2A Lifestyle”. Con il "Passaporto della Salute" il cittadino può valutare complessivamente il benessere del proprio corpo, mettere a fuoco i punti di fragilità per intervenire con uno stile di vita sano e prevenire l’insorgenza di malattie cardiovascolari, alterazioni metaboliche e patologie tumorali.

Si tratta di un progetto innovativo, nato dalla collaborazione fra le aziende della società consortile S2A, l’Università di Bologna, l’Università di Ferrara e Irst (Istituto Scientifico Romagnolo per lo Studio e la Cura dei Tumori), e che ha come obiettivo la buona salute delle persone e dell’ambiente. Un progetto che partirà in via sperimentale proprio nel Comune di San Mauro Pascoli per poi essere applicato ad altre realtà con l’obiettivo di creare un nuovo modello di città (replicabile e universale) in cui sia possibile vivere bene e a lungo realizzando interventi che riguardano lo stile di vita e l’ambiente.

Da uno studio realizzato dal National Geographic sui luoghi del mondo più longevi, le cosiddette Blue Zones, emerge che la salute è il risultato di un insieme di fattori quali corpo, mente, relazioni sociali e ambiente. “Nelle nostre zone - spiega Luciano Natali presidente Cda di S2A - da anni si lavora per la salubrità delle produzioni agroalimentari e dell’ambiente. Con questo progetto si concretizza l’idea di buona salute attraverso la qualità degli alimenti che produciamo e mangiamo e alle condizioni ambientali in cui viviamo. Questo progetto, attraverso il coinvolgimento di tutta la popolazione sana, vuole promuovere e diffondere un corretto stile di vita, che oramai tutti sanno, essere l’elemento che maggiormente incide sul benessere delle persone. Il quadro generale di benessere della popolazione fornito dal “Passaporto della salute” costituirà il punto di partenza per attivare percorsi multidisciplinari di prevenzione fondati su alimentazione sana ed esercizio fisico regolare”.

Ma perché San Mauro Pascoli?

A San Mauro si è realizzato recentemente, con grande successo, “il distretto della felicità” che ha affrontato il tema degli orari di lavoro e della vivibilità in fabbrica, in particolare rivolto alla presenza femminile. Il sindaco e l’intera amministrazione comunale hanno dimostrato ampia sensibilità e disponibilità all’idea di proseguire con altre iniziative volte al benessere generale delle persone del loro Comune: “Abbiamo da subito manifestato interesse per il progetto Città in Salute - afferma il sindaco Luciana Garbuglia - riconoscendo in esso uno strumento attraverso il quale si ha la possibilità di avviare un progetto di promozione della salute e prevenzione rivolto alla propria comunità”.

La diffusione del "Passaporto della Salute" nella comunità permette infatti secondo i promotori del progetto: ai cittadini di controllare il loro livello di benessere e di aumentare la propria consapevolezza sull’importanza dello stile di vita nella prevenzione delle malattie croniche; alla pubblica amministrazione, attraverso l’aggregazione dei dati raccolti, di avere un quadro generale di benessere della popolazione che potrebbe essere il punto di partenza per attivare percorsi ed iniziative multidisciplinari di prevenzione.

Cosa fare per partecipare?

L’adesione al progetto è gratuita e riguarda tutti i cittadini residenti nel Comune di San Mauro Pascoli, di età compresa tra i 37e i 67 anni. Per ottenere il Passaporto della Salute il cittadino, che vorrà aderire, dovrà eseguire 3 passaggi: recarsi dal proprio medico di base per ricevere la prescrizione necessaria ad effettuare gratuitamente un esame del sangue presso il punto prelievi Ausl più vicino, usufruendo del percorso preferenziale riservato a questo progetto: tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 18 alle 19. Gli esami effettuati sono (glicemia, trigliceridi, colesterolo totale, colesterolo Hdl); recarsi al Poliambulatorio Obiettivo Benessere di via Mulino 12 a San Mauro Pascoli e completare la valutazione con semplici test fisici e alcune misure del corpo (altezza, peso, circonferenza vita e fianchi, pressione arteriosa e tre semplici test fisici); e scaricare l’app 2S2A” Lifestyle” e seguire la procedura per creare il profilo e compilare il questionario sullo stile di vita. Una volta terminata la visita di valutazione, con l’aiuto degli operatori di Obiettivo Benessere, verranno inseriti i parametri sul proprio profilo e il Passaporto della Salute sarà completo. Sul cellulare si riceveranno consigli mirati su come mantenere e migliorare il proprio benessere.

Comunicazione

Il Comune di San Mauro ha attivato una campagna di comunicazione per informare tutti i cittadini e invitarli ad aderire al progetto. La campagna comprende: una lettera informativa che arriverà già dai prossimi giorni direttamente a casa di 5000 sammauresi, manifesti e brochure distribuiti in tutta la città, spot radiofonici e televisivi, un format tv su Teleromagna e scaricabile in streaming e sul sito web www.passaportodellasalute.com, serate a tema organizzate nella rinnovata Villa Torlonia. La presentazione ufficiale del progetto a tutta la città è in programma il giorno giovedì 11 aprile a Villa Torlonia alle ore 21 con la presenza dei partner e dei medici di base che spiegheranno in concreto le modalità del percorso. Nel mese di settembre infine i risultati saranno divulgati durante un convegno a valenza nazionale.

Passaporto dell'Ambiente

Il Passaporto della Salute viaggerà di pari passo con il passaporto dell’Ambiente (svolto da Hera) che prevede un controllo ed efficientamento della condizione ambientale della città installando opportuni dispositivi in grado di monitorare in modo permanente la qualità dell’aria dell’acqua e di tutti gli indicatori principali sulla condizione ambientale della città. Nei prossimi mesi è prevista l’estensione del passaporto: ad un campione più ampio di dipendenti delle aziende socie, a un campione di popolazione dei Campus dell’Università di Bologna, a partire da quello di Cesena, ad un campione di popolazione del Comune di Castel Bolognese e tra i pazienti del Centro Nazionale Trapianti.

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