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Vicenda Gesturist, si parte col processo. M5S: "Caso denunciato da noi"

Dice Alberto Papperini, candidato sindaco del M5S: "Vorremo ricordare ancora una volta che fu il Movimento 5 Stelle nel Gennaio 2012 a presentare un esposto"

Martedì alle ore 9.00, al il tribunale di Forlì, è stata convocata la prima udienza dei 5 imputati per l'inchiesta su Gesturist. Ad annunciarlo è il M5S di Cesenatico. Nel Marzo 2015 il GUP aveva confermato il rinvio a giudizio per i 5 imputati del caso Gesturist, tra i quali Terzo Martinetti e l’ex sindaco Nivardo Panzavolta. L’ipotesi formulata è di un danno erariale per oltre 4 milioni di euro a discapito del Comune di Cesenatico.

Dice Alberto Papperini, candidato sindaco del M5S: “Vorremo ricordare ancora una volta che fu il Movimento 5 Stelle nel Gennaio 2012, appena a 6 mesi dal proprio insediamento in Consiglio comunale, a presentare un esposto alla procura della Repubblica e alla Corte dei conti, con il quale è stata evidenziata tutta una serie di aspetti che avrebbero potuto causare un danno di parecchi milioni di euro al Comune di Cesenatico. Fino ad allora, né consiglieri di maggioranza né di opposizione si sono mossi per contrastare la svendita del patrimonio pubblico messo in piedi dall’allora giunta targata PD”.

“E' nostro dovere denunciare anche le responsabilità politiche di Buda su questa vicenda, responsabilità nate come consigliere di opposizione, il cui compito sarebbe dovuto essere quello di controllo e di denuncia, e proseguite poi come amministratore capo. Oggi, nonostante la volontà di far costituire il Comune di Cesenatico come parte Civile, è evidente come questa scelta sia stata tardiva ed avviata a giochi fatti. Dalla parte opposta, ci aspettiamo che il candidato del PD, Gozzoli, inizi a spendere qualche parola su questa vicenda e spieghi come sia stato possibile la svendita del patrimonio pubblico con la complicità della sua “ditta” di riferimento”.

LA REPLICA - Replica Terzo Martinetti: "La vicenda della privatizzazione e della vendita di Gesturist è sottoposta al vaglio della Magistratura, che esprimerà un giudizio sulla base di quanto emergerà dal processo. In questo momento, gli imputati (per Gesturist, il direttore Terzo Martinetti e i due Presidenti Giancarlo Paganelli e Stefano Grandi) possono e devono unicamente mettersi a disposizione del Tribunale, per chiarire quanto è accaduto, confidando in un esito positivo. Rispetto alle affermazioni del Sig. Alberto Papperini, possiamo quindi fare solo queste considerazioni. Il Comune di Cesenatico dalla vendita di Gesturist ha incassato l’importo di 11.144.813,39 euro in bonifici bancari; l’importo di 10.000.000 di euro con l’accollo dei debiti bancari della società; l’importo di 2.000.000 di euro per servizi e spese promozionali. Il prezzo della vendita dei beni turistici di Gesturist ai privati è stato di 23.000.000 milioni di euro. Come tutte le valutazioni è senz’altro opinabile e legata in particolare al momento in cui è realizzata. E’ però difficile definire ridicola questa cifra (23 milioni di euro)".

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