Cesenatico, caos in De Amicis: "Auto in sosta creano pericolo per chi transita"

Viale De Amicis dimenticato. E' quanto sottolinea Axel Famiglini, segretario comunale del Pli Cesenatico, il quale evidenzia - su segnalazione di alcuni residenti - "gravi criticità relative alla viabilità del tratto di viale Edmondo De Amicis compreso tra viale Roma e viale Trento. D'estate, non essendoci parcheggi adeguati, entrambi i lati della carreggiata sono occupati dalle automobili in sosta le quali stazionano impropriamente su parte della sede stradale".

"Le auto in transito arrivano ovviamente sia dal lato viale Trento che dal lato viale Roma e, vista la diminuzione della larghezza viaria, faticano a percorrere la strada nel doppio senso di circolazione - continua l'esponente del Pli -. Come se ciò non bastasse, dato che non esistono marciapiedi e i lati più esterni della strada sono occupati dalle auto parcheggiate o dai cassonetti dell'immondizia, i pedoni, spesso rappresentati da anziani e bambini, sono costretti a transitare quasi nel mezzo della via".

"Infine, nel pieno di questa babele, si aggiungono le biciclette, spesso utilizzate dalle famiglie che vanno al mare con i figli e i nipoti. In buona sostanza il transito concomitante di auto, pedoni e biciclette crea una situazione non solo caotica ma pericolosa per tutti gli utenti della strada, sia residenti che turisti, i quali sono costretti a farsi spazio lungo una via che non è in grado di sostenere in piena sicurezza un traffico di tali dimensioni rapportato ad una larghezza stradale utile così ridotta - aggiunge l'esponente del Pli -. I residenti che ci hanno contattato vivono con inquietudine tale situazione e temono che prima o poi possa letteralmente "scapparci il morto"".

Conclude Famiglini: "Naturalmente problematiche pressoché identiche sono riscontrabili nel tratto di via De Amicis posto tra via Anita Garibaldi e viale Roma. Ci facciamo pertanto portavoce di queste gravi preoccupazioni sperando che l'amministrazione comunale possa intervenire quanto prima eventualmente prevedendo percorsi pedonali protetti e valutando la possibilità di istituire parcheggi regolamentari, divieti di sosta e sensi unici".