rotate-mobile
Politica

Via Roversano, Biguzzi (Lega): "L'amministrazione comunale tira dritto sulla doppia chicane"

“Castorri non riesce a giustificare l’intervento sulla via Roversano se non rifacendosi a vaghe sollecitazioni del vecchio consiglio di Quartiere che traevano spunto da imprecisate segnalazioni di residenti"

"A pochi giorni dalla presentazione dell’interrogazione a mia firma sulla discussa doppia ‘chicane’ realizzata in via Roversano, è arrivata la risposta assai poco convincente e per nulla esaustiva dell’assessore Christian Castorri. Il vicesindaco, infatti, non ha dubbi sulla bontà della doppia ‘chicane’ anche di fronte alle critiche più ragionate e motivate e non risponde ai precisi interrogativi che gli ho sottoposto”. Così in una nota il consigliere comunale della Lega Fabio Biguzzi.

“Castorri - dettaglia il leghista - non riesce a giustificare l’intervento sulla via Roversano se non rifacendosi a vaghe sollecitazioni del vecchio consiglio di Quartiere che traevano spunto da imprecisate segnalazioni di residenti. Altro riferimento del vicesindaco sarebbero due raccolte firme l’una del 2004, l’altra del 2L’auspicio è quindi quello che l’opera sia smantellata al più presto e che il prossimo progetto sia più ragionato e di provata utilità011, di cui tuttavia non si sa il numero dei firmatari. Come se a Cesena si fosse dato retta alle numerose raccolte firme lanciate negli anni. Ricordo solo per fare un esempio le 7.000 firme contro il progetto di piazza della Libertà nel 2014 o le 500 raccolte a Borello nel 2016. Tutte cadute nel vuoto perché non conformi ai diktat della Giunta cesenate di allora. Tirare fuori due raccolte firme risalenti a 18 e 11 anni fa significa non avere altra giustificazione per legittimare questa opera stradale. Non a caso, il vicesindaco glissa sulle domande che riguardano eventuali incidenti o sanzioni elevate per alta velocità in quel tratto di via Roversano che, in qualche modo, avrebbero potuto giustificare un intervento così impattante sulla viabilità pubblica. Qui non si tratta di tutelare la sicurezza stradale, su cui siamo tutti d’accordo, ma di valutare l’opportunità della doppia ‘chicane’ che potrebbe mettere a rischio e penalizzare migliaia di utenti. Forse chi ha ideato il progetto e chi l’ha approvato non ne ha compreso l’impatto, né ha messo in conto che la strada serve i più svariati utenti che la percorrono quotidianamente con mezzi diversi, compresi quelli agricoli, né ha previsto che a sopportare i disagi soprattutto nelle ore di punta sarebbero stati gli utenti provenienti da Molino Cento, Roversano e Santa Lucia o da San Carlo e Borello. Sorge così il sospetto che a Cesena certi progetti nascano più con intenti politico/ideologici che non studiati per effettive necessità e verificati sul campo. Inutile ricordare, infine, che le critiche alla doppia ‘chicane’ sono a 360 gradi. Castorri assicura che si tratta di un progetto sperimentale. ”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Via Roversano, Biguzzi (Lega): "L'amministrazione comunale tira dritto sulla doppia chicane"

CesenaToday è in caricamento