Vertenza Artoni, il Pd: "Sforzi per una soluzione positiva"

Il gruppo consiliare del Partito Democratico di Cesena esprime la propria solidarietà ai lavoratori della cooperativa Stemi Logistica che hanno perso il lavoro a seguito della disdetta dell’appalto da parte di Artoni, azienda committente. "La loro è una vicenda dolorosa che investe tutta la nostra comunità, in quanto coinvolge 28 lavoratori e le loro famiglie che, da molti anni, abitano a Cesena e partecipano alla vita della città - esordiscono i democratici -. La perdita del posto di lavoro è un evento drammatico nella vita di ciascuna persona che, dopo anni di impegno, vede interrotta la possibilità di provvedere alle esigenze della propria famiglia".

"Per questo motivo, pur consapevole che il percorso di confronto tra datori di lavoro, rappresentanze sindacali e lavoratori stessi sia ad una fase molto avanzata", il gruppo del Partito Democratico "auspica che tra le parti si possa ancora trovare una soluzione in grado di salvaguardare i posti di lavoro toccati dal licenziamento. Prendiamo atto inoltre della tesi portata avanti dai lavoratori, secondo cui il licenziamento farebbe seguito alla richiesta da loro avanzata di acquisto di dispositivi di sicurezza aggiuntivi. Come consiglieri comunali non abbiamo elementi per esprimerci e auspichiamo che su questo punto venga fatta chiarezza nelle sedi preposte".

"Ogni sindacato, ovviamente, ha diritto di portare avanti la strategia che ritiene più opportuna al fine di garantire la migliore conclusione possibile di una vertenza - viene aggiunto -. Ci sia concesso  di commentare che, in un momento così delicato per i lavoratori, fatichiamo a comprendere il senso di azioni volte ad enfatizzare aspetti polemici di carattere generale piuttosto che ad occuparsi, più direttamente, dei fatti. L’Amministrazione comunale, nei limiti delle proprie prerogative e, talvolta, anche al di là di queste, ha seguito in modo diretto la vicenda su coinvolgimento della Prefettura di Forlì – Cesena e dei lavoratori stessi".

"Mettiamo da parte le polemiche - concludono i democratici -. è il momento di intensificare gli sforzi per la ricerca di una soluzione positiva. Le norme attuali prevedono diversi strumenti, non solo di flessibilità, per permettere la riassunzione del lavoratori e non vanno sfruttate solo per il profitto delle aziende. Ai rappresentanti dei lavoratori proponiamo di porsi in un atteggiamento di collaborazione e alla Stemi e all'Artoni chiediamo di lavorare per trovare soluzioni positive, alla luce di quella responsabilità sociale dell’impresa che è descritta anche nella nostra Costituzione, di cui entrambe sono detentrici".