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Valore Città, M5S: "Gravi perdite per il Comune, società da 3 anni in liquidazione"

I consiglieri Capponcini e Guiduzzi 'bacchettano' il Comune: "La società immobiliare un grave errore strategico"

I consiglieri del M5S Capponcini e Guiduzzi si occupano di quella che definiscono "un'avventura immobiliare" del Comune e di una società in particolare, Valore Città, la società pubblica che era stata costituita per la gestione e valorizzazione del patrimonio del Comune“

"Valore Città, - esordiscono i due consiglieri - società costituita nel 2008, azionista unico il Comune (ne abbiamo trattato la liquidazione in 1° commissione  martedì 12 marzo), aveva lo scopo di vendere sul mercato i beni immobiliari di proprietà comunale, non strategici per gli scopi dell’ente e quindi di rendere ‘liquido’ un patrimonio immobiliare in larga parte non utilizzato , foriero di costi di manutenzione elevati”.
"La Società  da circa 3 anni  è stata posta in liquidazione per passività e perché incapace di collocare sul mercato i beni che ha acquisito dall’amministrazione comunale . La causa  , a detta degli attuali amministratori,  sarebbe da imputare  alle mutate regole della cartolarizzazione che non consentono più agli istituti bancari di cedere il credito a investitori terzi che provvedono poi, attraverso l’emissione di obbligazioni, alla provvista" .

Secondo i consiglieri del M5S "In realtà la società è stata costituita esattamente e puntualmente nel momento peggiore del mercato immobiliare italiano ,cioè quello in cui in seguito alla crisi di Lehman Brothers  dovuta ai mutui sub prime, ha subito il crollo più devastante in assoluto dall’unificazione ad oggi . Ne discende che , venduti a prezzi di realizzo i beni più appetibili , la società si è trovata in pancia immobili invendibili ricevuti dal Comune  a prezzo pieno non in linea con le dinamiche del mercato e , gravata dal debito contratto per pagare al Comune gli immobili , si è completamente paralizzata".

Secondo Capponcini e Guiduzzi "Un grave errore strategico quello di costituire uno strumento operativo nel momento più sbagliato , accompagnato da un grave errore tattico, quello di non ridurre da subito la valorizzazione degli immobili per alienarli rapidamente Un’idea nata male, cresciuta peggio e morta in deficit".

I due consiglieri del M5S tracciano il bilancio: "Gli immobili che dal Comune sono passati a Valore Città, in parte venduti, in parte conferiti a patrimonio, sommano a 31.197.776 euro e la vendita di immobili a novembre 2018 è stata pari a 11.704.962 di euro; gli immobili che vengono riacquistati dal Comune sono pari a 14.939,725,01 euro , fatti alcuni aggiustamenti del caso. Alla fine i conti riportano una perdita del valore degli immobili sull’ordine dei 4 milioni di euro".

"A ciò si deve sommare il capitale iniziale versato dal Comune all’atto della costituzione e gli eventuali aumenti di capitale successivi deliberati per far fronte alle perdite (Capitale Sociale interamente sottoscritto dal Comune di Cesena di 17.542.274 euro) "
"Le partecipate - proseguono i consiglieri M5S - sono parte integrante del sistema di governo dei partiti. Sarà nostra cura seguire l’iter di liquidazione di Valore Città dandone conto ai cittadini".

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