rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

Casali (FI): "Meno consumo di suolo? No, una variante per i privilegati"

"La variante di salvaguardia appena licenziata dalla Giunta in merito al Piano regolatore dimostra ancora una volta come la democrazia sia a Cesena un fatto estemporaneo": da parte di Forza Italia, per bocca di Marco Casali arriva la bocciatura

“La variante di salvaguardia appena licenziata dalla Giunta in merito al Piano regolatore dimostra ancora una volta come la democrazia sia a Cesena un fatto estemporaneo”: da parte di Forza Italia, per bocca di Marco Casali arriva la bocciatura dell'intervento sul piano regolatore della città da parte della Giunta Lucchi.

Attacca Casali: “Qualcuno, sulla base di una serie di punti strategici, discussi con circa 400 persone su una popolazione di quasi 100 mila anime, identificati da un urbanista che alla spicciolata è stato poi liquidato, detta le regole e le indicazioni. Il tutto durante una campagna elettorale dove per lo meno si dovrebbe agire, sull’argomento, in termini progettuali e non fattuali. L’obiettivo della scelta della giunta Lucchi, cioè quello di eliminare il 50% delle previsioni ora presenti nel piano regolatore, è abbastanza chiaro: diminuire l’offerta per i prossimi anni in modo tale da sostenere un mercato immobiliare altrimenti asfittico e non permettere la diminuzione dei prezzi degli immobili”.

Per Casali la manovra difenderebbe solo pochi privilegiati: “In periodi di crisi, così come il mercato immobiliare vive oggi, se diminuisco l’offerta non faccio altro che sostenere i prezzi permettendo a quei pochi, salvaguardati, di poter gestire il mercato immobiliare del prossimo futuro. I piani regolatori da tempo sono sempre stati strumenti di potere; un tempo si concedevano aree, ora, visto che le stesse valgono sempre meno, si tolgono, permettendo ai pochi rimasti di poter svolgere un percorso esclusivamente speculativo. E’ questo un sistema che non ci aggrada e che è anche privo di senso; abbiamo la necessità di rigovernare urbanisticamente la città attraverso l’istituzione di un mercato delle aree edificabili che permetta di risolvere gli errori del passato”.

“Proprio su questo la parte politica che governa Cesena da oltre 40 anni, dimostra una faccia tosta di non piccola misura; quale credibilità ha questa politica di sinistra nel riproporsi sul tema, visto che ha sbagliato gli ultimi 30 di urbanistica? (come per altro ammesso dagli amministratori durante gli incontri nei quartieri) Non so, il buon senso avrebbe per lo meno richiesto di affrontare il tema in modo magari trasversale. Noi abbiamo presentato alcune proposte nel mese di ottobre; c’è stato forse qualcuno dell’attuale amministrazione che le ha prese in considerazione? Neanche per sogno, via dritti come sempre forti dei consensi costretti e saluti alla democrazia”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Casali (FI): "Meno consumo di suolo? No, una variante per i privilegati"

CesenaToday è in caricamento