Unione della val Savio con Cesena, "centrodestra a Bagno dice no, a Sarsina dice sì"

Sull’unione dei Comuni tra Cesena e i piccoli comuni della valle del Savio il centro-destra va in ordine sparso: in alcuni comuni è d’accordo e in altri no, ma l’oggetto è sempre lo stesso. A mettere il dito nella contraddizione è Lorenzo Spignoli, Sindaco di Bagno di Romagna: “Le Unioni di Comuni sono nuovi assetti di organizzazione istituzionale verso i quali dobbiamo apprestarci perché così vuole la legge. Molti fra noi le considerano uno strumento adeguato per dare migliori servizi ai cittadini a costi più contenuti. Le 4 amministrazioni di Bagno di Romagna, Mercato Saraceno, Sarsina e Verghereto, hanno scelto di dare vita a un’unione assieme a Montiano e Cesena”

E ancora: “Oltre a ciò, i comuni di Sarsina e Mercato Saraceno, hanno espressamente dichiarato di non essere disponibili a unioni che escludessero Cesena. Ecco perché chi raccoglie le firme sulle sole piazze di Bagno di Romagna contro l’unione con Cesena, sa di sobillare e illudere cittadini che si consegnano a una storia senza sbocco. D’altra parte, se chi raccoglie firme (il centrodestra di Bagno di Romagna) fosse davvero interessato a promuovere un ripensamento di chi ha fatto questa scelta, dovrebbe raccoglierle non solo a Bagno di Romagna, ma sulle piazze di tutti e 4 i comuni valligiani, non vi pare?£

E ancora: “Perché dunque il centrodestra non va a raccogliere firme contro l’unione con Cesena anche sulle piazze degli altri comuni? Semplice. Perché ha problemi di coerenza, e il suo gioco sarebbe subito smascherato.  A Verghereto, l’unione con Cesena è stata approvata in consiglio comunale non solo dal centrosinistra, ma anche dal centrodestra. Dovrebbero quindi raccogliere firme anche contro i propri consiglieri comunali. A Sarsina, l’amministrazione comunale di centrodestra ha proposto e votato l’unione con Cesena (che, come detto, considera irrinunciabile). Qui il centrodestra dovrebbe raccogliere firme non solo contro i propri consiglieri comunali ma anche contro il proprio sindaco e i propri assessori”.