Conti in piena salute, un avanzo libero di 1.520.215 euro, e dietro ai numeri la stragrande maggioranza degli obiettivi portati a termine, comprese le attività straordinarie dovute all’emergenza sanitaria. La Giunta Comunale di Savignano nella seduta del Consiglio Comunale di ieri, mercoledì 27 aprile, ha presentato il Bilancio Consuntivo 2021, poi approvato dall’assise. Un fondo di cassa al 31/12/21 pari a 13.135.042, un avanzo complessivo di 8.490.009,68, entrate tributarie superiori alle previsioni, con un recupero dell’evasione (Imu e Tari) per 784.460,82 euro.

Le spese in conto capitale dell’anno 2021 ammontano a 3.090.918,31 di euro, nessuna criticità finanziaria sul fronte delle partecipate e il completo raggiungimento dei criteri nei vari campi di rilevazione completano il quadro degli aspetti contabili.

Numeri che dettagliano l’attività svolta dall’Amministrazione Comunale nel secondo anno di pandemia, il cui primo e immediato effetto è stato quello di maggiori trasferimenti all'area sociale. Ciononostante, sono state assicurate la realizzazione e progettazione di attività fotografiche e culturali, la riorganizzazione dei servizi sociali e scolastici anche rispetto alle esigenze dettate dall’emergenza sanitaria, le manutenzioni ordinarie, la riorganizzazione dei servizi finanziari, sempre in relazione alle maggiori spese collegate alla pandemia.

Terminati la maggior parte dei lavori pubblici programmati. Sono state efficientate le scuole e concluso l’adeguamento sismico della palestra scuola media per circa 400.000 euro, il miglioramento energetico del palazzo comunale, la riqualificazione al fiume Rubicone, la sistemazione del cimitero centrale, le opere di urbanizzazione del comparto Valle Ferrovia, il rifacimento delle piazze Giovanni XXIII e Borghesi, le piste ciclabili sulla Provinciale 33 e su via Togliatti. Sono finanziati la riqualificazione dei vicoli storici e la prosecuzione dei lavori sul fronte asfalti. Sono iniziati da oltre un mese i lavori di un’altra opera importante quale la rotatoria sulla statale Emilia all’incrocio con via Alberazzo.

I Servizi sociali, in prima linea a reggere l’urto dell’emergenza sanitaria, hanno contemporaneamente mantenuto l’attività ordinaria. In particolare sono stati portati a termine più di trenta inserimenti lavorativi. In collaborazione con l’Asl si è portato al raddoppio il numero dei posti letto della Casa della salute ex ospedale S. Colomba, sono stati introdotte nelle mense scolastiche materie prime eco-compatibili e antibiotic free, è stata assicurata la collaborazione al refettorio solidale, sono state implementate di un terzo rispetto all’anno precedente le ore di affiancamento scolastico ai bambini non autosufficienti.

Altro fondamentale obiettivo realizzato riguarda il settore Ambiente con l’estensione della raccolta differenziata a tutto il territorio comunale. Sul fronte del verde, sono state piantumate circa 1.000 nuove alberature oltre all’ordinaria manutenzione e gestione, ed è proseguita l’attività del volontariato civico. È di poche settimane fa l’inaugurazione della nuova sede della Polizia locale in piazza Giovanni XXIII.

“Presentiamo orgogliosamente un bilancio in piena salute, con un indebitamento trascurabile e rispettoso di tutti gli equilibri contabili che ci permette di progettare l'azione politica futura sicuramente in con le spalle coperte rispetto al momento complesso che stiamo affrontando - affermano il Sindaco Filippo Giovannini e l’Assessore al Bilancio Francesca Castagnoli -. Le complessità però non ci impediscono di andare oltre l’ordinaria amministrazione. Abbiamo realizzato alcune cose particolarmente importanti per la città come per esempio la rotatoria di via Alberazzo, l’acquisizione del Palazzo Inps, l’attivazione della raccolta differenziata su tutto il territorio comunale. Siamo pronti per i prossimi anni a cogliere tutte le ulteriori opportunità che si presenteranno, a partire dai bandi legati al Pnrr. I progetti non ci mancano”.

Il Consiglio Comunale ha approvato, inoltre, lo schema di accordo per l’acquisto al patrimonio comunale del palazzo Inps situato in piazza Giovanni XXIII, che verrà destinato in parte alla nuova sede del Centro per l’impiego, e per il quale è stato ottenuto un finanziamento di 560.000 euro da fondi regionali. L’iniziativa consentirà di mantenere i servizi sul territorio garantendo la prossimità ai cittadini. Approvato infine l’accordo operativo relativo ad un’area inutilizzata situata nella zona artigianale del quartiere Cesare, compresa all’interno di un Piano particolareggiato di iniziativa privata di espansione artigianale. La riqualificazione prevede l’insediamento di una media struttura alimentare e opere di utilità pubblica tra cui una nuova rotatoria tra la via Emilia e via Pio La Torre, che permetterà di razionalizzare un accesso all’area artigianale e di realizzare un percorso ciclabile fortemente voluto dall’Amministrazione. Il percorso collegherà il quartiere di San Giovanni in Compito e il Museo archeologico con il centro storico, facilitando la connessione tra i quartieri e aggiungendo un ulteriore tassello alla mobilità lenta perseguito con determinazione dalla Giunta.