Un piano urbanistico nel segno della rigenerazione, "Guarderà ai prossimi 20 anni": le linee guida
L'amministrazione comunale sceglie un luogo simbolo, l'ex Mulino, per svelare le linee guida del nuovo piano urbanistico. Sarà approvato entro il 2021
Sceglie una location simbolica e suggestiva, l'ex Mulino, il Comune per svelare le linee guida del nascente Piano urbanistico generale intercomunale, che riguarda in tandem Cesena e Montiano. Rigenerazione urbana e tutela dell'ambiente gli assi portanti di un piano che sarà 'nuovo' dal punto di vista della concezione urbanistica. Ma sarà anche partecipato e condiviso coi cittadini attraverso incontri frontali. La proposta è prevista entro il 2020 e l'approvazione entro il 2021.
A seguito dell’approvazione da parte della Giunta dell’avvio del processo di pianificazione prescritto dalla Legge regionale 24 del 2017, è partita la prima fase dei lavori che vedrà la città di Cesena trasformarsi in una sorta di laboratorio.
"La legge regionale - esordisce il sindaco Enzo Lattuca - ha cambiato la concezione della pianificazione urbanistica. Tra i nostri obiettivi c'è il consumo di suolo a saldo zero, la rigenerazione partecipata degli spazi pubblici e privati, la promozione di politiche abitative aperte e una particolare attenzione sui quartieri e sulla mobilità sostenibile".
L'assessore all'urbanistica Cristina Mazzoni rimarca: "Vogliamo migliorare la resilienza del sistema urbano e del territorio, accompagnare le trasformazioni dell’economia e del lavoro. Svelare le basi strategiche del nuovo piano proprio qui all'ex Mulino non è casuale, è un luogo simbolico della nuova idea di pianificazione, ha una sua storia ed è un luogo che deve tornare ad essere fruito dai cittadini".
Il processo di partecipazione della comunità sul nuovo Pug verrà avviato a gennaio attraverso un ciclo di incontri estesi ai cittadini, alle imprese, alle categorie, alle professioni e al terzo settore sui contenuti innovativi della nuova legge urbanistica per condividere le sfide, gli strumenti, il vocabolario della nuova normativa.
"E' un piano urbanistico che guarda ai prossimi 20 anni - sottolinea il sindaco Lattuca - la partecipazione non è un rischio perchè è necessario che l'idea futura della città sia condivisa con i cittadini". Ci sarà una figura nuova, il garante della partecipazione che avrà proprio il compito di coordinare e garantire la partecipazione e la condivisione del piano che vuole imprimere una strategia ben precisa che accompagni i bisogni della città.
"Montiano aveva bisogno di Cesena - rimarca il sindaco Fabio Molari - il nostro è un territorio di nove chilometri quadrati, con il fulcro del centro storico e frazioni in crescita come Badia che dividiamo con Longiano. Bisogna portare nel piano una sensibilità nuova per l'ambiente, lo dico da militante verde per molti anni. Inoltre bisogna proteggere e valorizzare i centri storici".
Attualmente il Comune è dotato di un Piano regolatore generale risalente al 2000 che sarà appunto sostituito dal Pug sulla base della nuova normativa regionale.