'Un'altra stazione', il sindaco: "Progetto graduale per avere più sicurezza". Gli interventi su illuminazione e videosorveglianza
Dopo l'interrogazione della Lega arriva una altrettanto dettagliata risposta da parte del sindaco Enzo Lattuca sull'illuminazione pubblica e sulla rigenerazione dell'area più sensibile della città rispetto al problema sicurezza
"E' ora di verifiche sul progetto ‘Un’altra stazione’ ampiamente promosso dalla Giunta Lattuca fin dall’estate 2019, a quanto sembra ancora in fase di attuazione senza aver raggiunto gli effetti promessi”. Così i consiglieri della Lega introducevano una dettagliata interrogazione, e arriva una altrettanto dettagliata risposta da parte del sindaco Enzo Lattuca sull'illuminzione pubblica e sulla rigenerazione dell'area più sensibile della città rispetto al problema sicurezza.
"Per quali motivi la richiesta alla Regione di una collaborazione per la realizzazione del progetto denominato "Un'altra stazione 3.0" è stata acquisita al protocollo solo in data 14 ottobre 2021, nonostante fosse già stata preannunciata una contribuzione regionale già dall'ottobre 2019?", aveva chiesto la Lega.
"Si tratta di opportunità progettuali connesse alla promozione della sicurezza urbana che vengono riproposte dalla Regione Emilia-Romagna a cadenza annuale. La progettualità presentata lo scorso mese di ottobre è riferita alla 3° annualità progettuale: appunto "Un'altra stazione 3.0", terza edizione di un progetto che continua nel tempo, volto al graduale miglioramento della sicurezza dell'area stazione".
Sulla pubblica illuminazione: "Per il Parco Nord Vigne è previsto un potenziamento dell'impianto di illuminazione pubblica per 3 nuovi lampioncini per un importo di 10.300 euro iva compresa (estensione dell'impianto: circa 60 metri). Per il Parco Ippodromo è previsto un potenziamento dell'impianto di illuminazione pubblica per 4 nuovi lampioncini per un importo di 15.800 euro iva compresa (estensione dell'impianto: circa 60 metri). Per l'illuminazione di alcune aree sotto il Viadotto Kennedy si prevede l'illuminazione di 4 campate, per un importo di 23.300 euro iva compresa".
Poi i dati sull'installazione di telecamere di videosorveglianza nel parco Martiri II Agosto e relativi costi. "Nel parco vengono installati 12 nuovi punti di videosorveglianza a servizio del parco e viene prevista la predisposizione del collegamento per un importo di 22.500 euro iva compresa". Ma anche i dati sull'implementazione del sistema di videosorveglianza nell'area Stazione ferroviaria e relativi costi. "Vengono installati, per un importo di 19.600 euro iva compresa: 4 nuovi punti di videosorveglianza a servizio dell'area giochi Parco Novello in prossimità dell'area Stazione; 4 nuovi punti di videosorveglianza in prossimità della rotonda Corso Cavour e Corso Roma; nuovi controlli di videoanalisi per offrire maggiore sicurezza e tutela dei beni pubblici a servizio dei cittadini zona ingresso Stazione lato Vigne".
Poi la risposta tocca il tema dell iniziative concluse sul garage del 'Cubo' e relativi costi. "Sono state realizzate le porte per la chiusura degli accessi alle scale che dalla corte della scuola portano al parcheggio (costo 6.000 euro). È stato introdotto, nella terza porta di sicurezza che collega il parcheggio con la strada esterna, un sistema di allarme munito di lampeggiante (costo 1.000 euro). È stato rifatto il portone di accesso carrabile (di entrata e uscita al parcheggio) rendendolo automatico con chiusura notturna (costo 20.000 euro). Con finanziamento regionale è stato inserito un sistema di controllo elettronico dell'accesso dei veicoli al parcheggio (55.000 euro)".
Sull'utilizzo dei 38.000 euro messi a disposizione dal Comune per il progetto. "La Regione Emilia-Romagna ha assegnato al Comune di Cesena la somma complessiva di 152.000 euro (32.000 euro a titolo di contributo alle spese correnti e 120.000 euro a titolo di contributo alle spese di investimento), a fronte di una spesa complessiva prevista di 190.000 euro (150.000 euro per spese d'investimento e 40.000 euro per spese correnti), di cui 38.000 euro a carico del Comune di Cesena; pertanto tale quota rappresenta la spesa di compartecipazione al progetto".
Inoltre i consiglieri leghisti chiedevano "a quale ente sono da imputare i costi dei decori di 'street art'". "Al Progetto Giovani del Comune di Cesena (da riferirsi in particolare alle edizioni degli anni passati del progetto)".
Capitolo educativa di strada. "Il servizio di educativa di strada sarà organizzato a gestito da ASP Cesena Valle del Savio in stretta collaborazione con il Progetto Giovani del Comune di Cesena, così come definito in specifico contratto di servizio. Saranno coinvolti in modo attivo, per il doveroso raccordo su situazioni e casi particolari, anche i Servizi Sociali dell'Unione Valle del Savio e la Polizia Locale del Comune di Cesena. Anche la Facoltà di Psicologia dell'Università di Bologna - Sede di Cesena parteciperà attivamente al progetto. Attualmente è in corso la procedura concorsuale per l'individuazione dei 2 educatori. Gli altri aspetti operativi ed organizzativi saranno definiti non appena l'équipe di educatori sarà di fatto costituita".
Un questito riguardava i soggetti beneficiari dell'attività di ri-animazione socio-aggregativa della Zona Stazione. "Si realizzeranno attività e iniziative di animazione e rivitalizzazione territoriale in zona Stazione rivolte ai giovani e alla comunità locale in collaborazione con associazioni, enti del Terzo Settore, pubblici esercizi e imprese. Saranno altresì condotte attività di animazione in altre aree verdi della città (Parco Martiri II Agosto e Parco di Ponte Pietra), comunque connesse funzionalmente ed in termini di frequentazione all'area della stazione ferroviaria".
"Come già indicato - viene spiegato - il progetto Un'altra Stazione 3.0 attualmente è fase di avvio. Ogni aspetto operativo ed organizzativo sarà definito non appena l'équipe di educatori sarà di fatto costituita. Le attività si svilupperanno nel corso del 2022 e 2023. La proroga per la realizzazione delle iniziative sostenute anche dal contributo regionale è già stata richiesta fino ad agosto 2022, ma il progetto proseguirà per tutto il 2022 e, per quanto attiene l'attività di educativa di strada, anche nel corso del 2023.
Quali sono le spese sostenute nel 2021 e quali sono previste per il 2022? "Per la parte corrente, nel 2021 sono già stati spesi 24.000 euro per alimentare la convenzione con l'Università che ci accompagnerà per tutto il 2022 (da rilevare che solo 5.000 euro, ossia una parte di queste risorse, saranno rendicontate sul budget di Un'altra Stazione 3.0). Per le altre attività in corso le informazioni saranno disponibili non appena disporremo delle necessarie rendicontazioni. Nel 2022 saranno rendicontati al progetto i restanti 35.000 euro di spesa corrente, che saranno valorizzati per l'implementazione delle attività di educativa di strada e di ri animazione socio-aggregativa della Zona Stazione in collaborazione con associazioni, enti del Terzo Settore, pubblici esercizi e imprese, per la realizzazione di attività e iniziative di animazione e rivitalizzazione territoriale in zona Stazione rivolte ai giovani e alla comunità locale".