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Turismo, "Con infrastrutture più sviluppate e progetti innovativi ancora più opportunità"

. L’analisi dei dati utilizzata prevede, oltre alla rivalutazione periodica delle statistiche ufficiali, anche la stima dell’andamento turistico elaborata attraverso le indicazioni fornite da oltre 3 mila operatori di tutti i comparti

"Un anno col segno più: il 2016 ha dato risultati positivi per il comparto turistico in tutta l’Emilia-Romagna: crescono arrivi e presenze; i primi sono stati 11,7 milioni, le seconde addirittura 52 milioni: era da circa dieci anni che non superavamo quota 50". Esordisce così il consigliere regionale Pd Lia Montalti commentando i numeri forniti dall’Osservatorio sul turismo regionale di Unioncamere Emilia-Romagna ed elaborati con metodologia Trademark Italia. L’analisi dei dati utilizzata prevede, oltre alla rivalutazione periodica delle statistiche ufficiali, anche la stima dell’andamento turistico elaborata attraverso le indicazioni fornite da oltre 3 mila operatori di tutti i comparti insieme a vari riscontri indiretti, come i dati relativi alle uscite ai caselli autostradali, gli arrivi aeroportuali, i movimenti ferroviari, le vendite di prodotti alimentari e bevande, i consumi di energia elettrica, acqua e gas, fino alla raccolta di rifiuti solidi urbani.

“Il mare, l’Appennino e le Città d’arte sono risultate tutti prodotti in crescita rispetto al 2015: con il passaggio dai prodotti turistici alle nuove destinazioni turistiche, in particolare alla destinazione Romagna, sono convinta che le opportunità aumenteranno. Il sistema pubblico-privato, che nella nostra terra collabora da sempre, mantiene i propri caratteri di flessibilità e innovazione dimostrandosi pronto a nuove sfide - prosegue -. In prospettiva inoltre potremo contare su progetti importanti sia di tipo culturale che ambientale, co-finanziati dalla Regione a partire da quelli sui beni culturali come il recupero del terzo lotto della Biblioteca Malatestiana di Cesena e quello su Villa Torlonia. Anche sul versante ambientale ci sono proposte interessanti come quella della ciclovia tra mare e Appennino. Sono progetti concreti su cui le Istituzioni locali e la Regione sono impegnate insieme e che nei prossimi anni potranno aumentare ancor di più l’attrattività turistica del nostro territorio”.

“La Costa conta 6.455.000 arrivi e 38.778.000 presenze nel 2016 contro 6.293.000 e 38.218.000 dell’anno precedente. Ma tra i segni più che mi preme richiamare, ci sono anche quelli sul movimento dei mezzi in uscita ai caselli autostradali con una crescita annua complessiva del 4,5%. In particolare, tra i singoli caselli - evidenzia Montalti - si sono distinti con risultati superiori alla media Cesena Nord con +5% e Valle del Rubicone con +8,9%. Anche alla luce di questi dati, il progetto di costruzione di una bretella tra il casello Rubicone e la via Emilia, che sarà realizzato con il contributo regionale di 7 milioni di euro, si dimostra come un intervento strategico il nostro territorio”.

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