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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica Bagno di Romagna

Turismo a Bagno di Romagna, Buonguerrieri (Fdi): "La giunta non risponde e nasconde i numeri"

"Il turismo è una faccenda seria per Bagno di Romagna e seriamente la dovrebbe considerare l'Amministrazione comunale, anche quando viene chiamata a far chiarezza sulle proprie scelte"

"Spiace constatare che la modalità utilizzata dal Sindaco e dell'Assessore al Turismo sia sempre la stessa: si preferisce attaccare le persone per sviare su puntuali richieste e citare eventi e strategie di promozione senza i numeri necessari a valutare anche il rapporto tra costi e benefici: il turismo è una faccenda seria per Bagno di Romagna e seriamente la dovrebbe considerare l'Amministrazione comunale, anche quando viene chiamata a far chiarezza sulle proprie scelte". Così Alice Buonguerrieri, consigliere comunale a Bagno di Romagna, replica al sindaco Marco Baccini e all'assessore al turismo Francesco Ricci

"Nella risposta di sindaco e assessore vediamo tanto piccato fumo e poca sostanza. Avevamo chiesto la ragione del calo (stimato) del 38% sul potenziale gettito da imposta e ci è stato risposto che il dato va correlato con la totale esenzione per i minori di 18 anni, senza nessun verifica o riflessione su eventuali mutate distribuzioni delle presenze tra le diverse tipologie di strutture ricettive presenti sul territorio che vedono l'applicazione di aliquote diverse. Avevamo chiesto quali fossero gli introiti effettivi e non presunti derivanti dalla imposta di soggiorno e ci è stato risposto che li si conoscerà solo con l'approvazione del bilancio consuntivo che avverrà ad aprile.  Certo, col bilancio si fissano quei valori e ringraziamo di cuore gli amministratori per avercelo ricordato, ma davvero è necessario attendere quel documento per iniziare a ragionare sui dati? Se il Comune avesse voluto essere trasparente poteva fornire una stima aggiornata su cui ragionare da ora, assieme, sull'andamento e sull'impiego del gettito. Ma evidentemente è meglio attaccare e tenere ciò che conta nelle segrete stanze del palazzo".

"Ma questi non sono gli unici aspetti su cui Baccini e Ricci non rispondono. Avevamo chiesto a quanto ammontano i contributi di Enti terzi utilizzati per le manifestazioni indicate dall'Amministrazione come quelle finanziate dalla imposta di soggiorno, ma non ci è stata data alcuna risposta. Sono stati infatti elencati contributi e finanziamenti per altri eventi, solo in parte coincidenti con quelli richiamati. Eppure quei contributi sono certi e non c'è bisogno di aspettare il bilancio - prosegue Buonguerrieri - quindi continuiamo a non sapere quanto dei proventi dell'imposta di soggiorno, risorse pubbliche sia chiaro, siano stati effettivamente utilizzati per le manifestazioni elencate dall'Amministrazione. Avevamo chiesto come l'amministrazione intende progettare, promuovere e sostenere, con la collaborazione di operatori economici ed associazioni di categoria, nuove ed ulteriori iniziative. Ci viene risposto che manca la conoscenza delle competenze in tema degli eventi, salvo poi ricordare che l'Amministrazione si è impegnata direttamente a organizzare eventi di caratura nazionale e internazionale, dando dunque conferma del fatto che l'Amministrazione promuove e addirittura organizza e gestisce. Avevamo chiesto quali fossero i periodi di bassa stagione e quali le iniziative per contenere il calo delle presenze e ci è stato risposto, con la solita sterile saccenza, che i consiglieri dovrebbero conoscerli, mancando ancora una volta di rispondere nel merito. Al contempo, però, l'Amministrazione annuncia per il mese di luglio l'appuntamento di valore nazionale nell'ambito del Festival "La MIlanesiana" cosa dobbiamo pensare? Che per l'Amministrazione luglio è un mese di bassa stagione sul quale è importante investire in eventi?  Avevamo sottolineato che ad oggi non esiste ancora un vero e proprio calendario di programmazione degli eventi stagionali e ci viene risposto che il bando Eventi, necessario per stimolare la programmazione delle associazioni e imprese del turismo ed erogare i contributi, scade il 4 marzo. Anche questo evidenzia la totale incapacità dell'Amministrazione comunale, è chiaro infatti che per anticipare i tempi della programmazione va, anzitutto, anticipata la scadenza del bando richiamato. Gli eventi nel nostro Comune sono ormai lasciati completamente all'iniziativa degli operatori, che come sempre ringraziamo, ma il Comune dovrebbe quanto meno agevolarli e non invece ostacolarli."

L'interrogazione depositata voleva sollecitare una riflessione sui dati e sull'utilizzo del gettito tesi alla massima condivisione delle strategie, ma è chiaro che è impossibile farlo con chi attacca la persona per non rispondere nel merito. Ribadiamo che il turismo è il motore propulsore per Bagno di Romagna. Il nostro umile consiglio è di avere meno saccenza e più disponibilità al confronto nell'interesse di tutti", conclude Alice Buonguerrieri". 

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