Tribunale di Cesena, "quali sono le intenzioni del governo?"
La senatrice Laura Bianconi e gli onorevoli Sandro Brandolini e Sandro Gozi hanno rivolto un’interrogazione ai Ministri Severino e Cancellieri per conoscere gli intendimenti del Governo
La senatrice Laura Bianconi e gli onorevoli Sandro Brandolini e Sandro Gozi hanno rivolto un’interrogazione ai Ministri Severino e Cancellieri per conoscere gli intendimenti del Governo riguardo il Tribunale di Cesena e gli altri uffici giudiziari presenti sul territorio come il Giudice di Pace e gli ufficiali giudiziari. In particolare nella loro interrogazione i due parlamentari sottolineano come i due comprensori, quello forlivese e quello cesenate siano sostanzialmente omogenei per quanto riguarda territorio, abitanti e numero di cause.
“La sostanziale omogeneità tra Forlì e Cesena risponde ai criteri stabiliti dalla legge delega per la riorganizzazione degli uffici giudiziari – fanno notare Bianconi, Brandolini e Gozi – soprattutto i carichi di lavoro sono sostanzialmente gli stessi, e questi sono criteri oggettivi per non procedere in automatico alla soppressione delle sedi di Cesena. Già lo scorso marzo, nel corso di un incontro con i funzionari del Ministero della Giustizia, avevamo fatto presente che per quanto riguardava il Giudice di Pace un’analisi più approfondita rilevava che le iscrizioni pro-capite di Cesena sono il doppio di quelle stabilite dalla soglia minima del Ministero, e di questo occorre tenere conto nella decisione finale".
"Inoltre – concludono i parlamentari – siamo preoccupati anche da voci che ci sono state riferite riguardo trattative per affittare nuovi locali in adiacenza al Tribunale di Forlì in cui collocare gli uffici che verranno soppressi a Cesena, e per i costi per l’eventuale ristrutturazione del Palazzo di Giustizia di Forlì, quando la sede di Cesena è gratuita essendo di proprietà comunale. Per questo motivo abbiamo sollecitato sia il ministro di Giustizia che quello dell’Interno per conoscere quali siano i reali intendimenti del Governo, ma soprattutto perché alla luce dei dati non procedano con la soppressione degli Uffici Giudiziari di Cesena”.