Terremoto nel Pri, Di Placido rassegna le dimissioni

Luigi di Placido, uno dei capisaldi dell'Edera in Romagna è giunto ad un bivio e ha scelto di rassegnare le dimissioni. Di seguito la lettera con cui ha comunicato la decisione. "Da più di due anni, dal Congresso dell'Unione Comunale dell'Ottobre 2010, si è aperta una discussione nel nostro partito sulla necessità di scelte coraggiose, anche attraverso forme innovative di azione politica, pronte a mettere in discussione la presenza del nostro simbolo e a lavorare per un nuovo soggetto politico che dia nuova linfa e nuove prospettive alle nostre idee".

"In maniera pressochè unanime, si era deciso di iniziare un percorso che, senza abbandonare nulla delle nostre idee e della nostra tradizione, ci permettesse di allargare i nostri ormai angusti confini, combattendo un pericoloso ripiegamento su noi stessi che da anni ci colpisce, con l'obiettivo di rimanere protagonisti del dibattito politico locale. Il Congresso di Consociazione del giugno 2011, con la mia elezione, aveva ulteriormente proseguito in questa direzione".

"Con estrema onestà intellettuale devo prendere atto che, nonostante numerosi momenti di confronto e altrettanto numerosi documenti votati, non esiste nel nostro Partito la piena volontà di percorrere con convinzione e senza tentennamenti questa strada. L'esito del Direttivo di Consociazione del 19 Marzo scorso non può lasciarmi indifferente: vi sono state perplessità e contrarietà, che contrastano con la richiesta che avevo avanzato di una unanime espressione favorevole, capace di assegnare la necessaria grande forza al percorso da affrontare".

"Da questo traggo le dovute conseguenze: continuo a ritenere con fortissima convinzione che sia necessario un salto di qualità della nostra azione politica, ma non posso né voglio rappresentare uno stallo e una indecisione che non mi appartengono e non mi apparterranno. Comunico pertanto le mie dimissioni da Segretario della Consociazione".