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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Cesenatico, quasi quattromila contribuenti non hanno pagato la tassa di scopo

Ben 3724 contribuenti non hanno pagato al Comune di Cesenatico l’ISCOP, la tassa di scopo introdotta dal Sindaco Buda per il nuovo polo scolastico di Villamarina. Questi sono i dati segnalati dall’ufficio tributi del Comune

Ben 3724 contribuenti non hanno pagato al Comune di Cesenatico l’ISCOP, la tassa di scopo introdotta dal Sindaco Buda per il nuovo polo scolastico di Villamarina. Questi sono i dati segnalati dall’ufficio tributi del Comune. Davide Martini, Responsabile M5S Bilancio, attacca il sindaco: “A seguito delle feroci lamentele dei cittadini, causate dall’introduzione di questa nuova tassa di 800 mila euro annui per i prossimi 10 anni a carico dei contribuenti IMU, molti non hanno pagato un “balzello” fin troppo indigesto. Siamo di fronte ad una delle prime manifestazioni di “disobbedienza civica” nella storia di Cesenatico?”.
 

Da parte sua il Comune si è già mosso, inviando la settimana scorsa una lettera di sollecito ai contribuenti morosi, nella quale si può leggere: “allo scrivente Ufficio risulta che il contribuente in indirizzo non abbia eseguito il versamento dell’Imposta di Scopo (ISCOP), istituita dall’Amministrazione Comunale di Cesenatico a decorrere dal 1° Gennaio 2014 con lo scopo di finanziare la realizzazione del nuovo Polo Scolastico di Villamarina. […] La scrivente Amministrazione ha cercato di informare i contribuenti del nuovo tributo attraverso comunicati stampa, articoli sulla rivista locale “Cesenatico-News”, circolari a studi contabili, associazioni e sindacati locali, ed aggiornando il sito Internet Istituzionale dell’Ente integrando il volantino informativo dell’IMU. […] Il versamento dovrà avvenire utilizzando il modello di pagamento F24, Codice Tributo 3926, Codice Ente C574 e barrando la casella “Ravv.”In caso contrario l’Ente procederà ad istruire la pratica e ad emettere avviso di accertamento per omesso versamento d’Imposta ISCOP recuperando l’imposta non versata, applicando le sanzioni pari al 30% dell’imposta e gli interessi legali a decorrere dalle date di scadenza di pagamento”.
 

Per Martini “l’ISCOP deve essere abolita. Il bilancio del Comune non si pareggia né inventandosi nuove tasse né disperdendo il patrimonio pubblico continuando a svendere Attività (scissione Gesturist), né alienando immobili comunali a prezzi di sconto pur di raccattare due soldi, o peggio, con la scusa di incassare gli oneri di urbanizzazione, regalando alla speculazione edilizia un aumento di volumetrie, come vuol far credere il Sindaco Buda. Eliminiamo immediatamente la tassa di scopo ISCOP, si può fare operando sulla Cesenatico Servizi Srl (pozzo senza fondo dell’amministrazione comunale). Occorre tagliare le spese di manutenzione straordinaria e rivedere i contratti di servizio in scadenza, riallineare i super stipendi di alcuni dipendenti con quelli dei loro pari livello comunali. Con queste manovre ci sono i margini per abbassare anche l’IMU per le attività produttive di categoria C (negozi, attività commerciali, botteghe). Le nostre proposte hanno la copertura finanziaria e sono state approvare dal ragioniere capo, ma ci vuole la volontà politica per metterle in pratica. Alla presentazione del bilancio 2015 proporremo un taglio drastico delle tasse comunale”.

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