Studenti picchiati a Firenze, la Lega ai docenti cesenati: "Attacco al ministro, fuori le ideologie dalla scuola"
I consiglieri comunali della Lega commentano l'iniziativa di 133 insegnanti dei tre licei cesenati in reazione alle aggressioni che il 18 febbraio hanno visto come vittime alcuni studenti di Firenze
I consiglieri comunali della Lega commentano l'iniziativa riportata sulla stampa locale di 133 insegnanti dei tre licei cesenati in reazione alle aggressioni che il 18 febbraio hanno visto come vittime alcuni studenti di Firenze. “Fuori ideologie, pregiudizi e gogne politiche dalle scuole. Leggiamo con sorpresa una presa di posizione di 133 docenti dei licei cesenati che, in un documento, attaccano senza alcuna motivazione realistica il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, sembra per un pregiudizio ideologico preventivo che trascura la ricerca della verità per offrire la solita visione stereotipata e unilaterale della sinistra", secondo i leghisti.
"Ne avessimo avuti - proseguono i consiglieri della Lega - nel corso degli ultimi anni, di ministri dell’Istruzione con il curriculum di Valditara. Il documento dei docenti cesenati non è che la conferma del ruolo egemonico che la sinistra ha assunto all’interno della scuola dagli anni settanta del secolo scorso, pronta a silenziare chiunque non sia in linea con il pensiero unico. Un dato che non rassicura se consideriamo che l’obiettivo dell’insegnamento dovrebbe essere quello di preparare gli studenti al confronto critico basato sulla conoscenza, sul rispetto reciproco e su un dialogo equilibrato, soprattutto da parte di chi ha maggiori responsabilità e dovrebbe lasciare fuori dall’aula le proprie personali ideologie. Di fronte a queste interpretazioni personalistiche della realtà, anche dei fatti di Firenze che, a quanto pare, sembrano rivisitati a uso e consumo della vulgata dell’antifascismo militante in assenza di fascismo, vogliamo invece rappresentare dati positivi, come i 660 milioni di euro che il ministero guidato da Valditara ha messo in campo in questi giorni per due procedure di gara per rendere più rapido il ‘Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura della prima infanzia’ a sostegno dell’edilizia scolastica".