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Società partecipate, Di Placido (LibDem): "La toppa del sindaco e del vice è peggio del buco"

"Sindaco e Vice-Sindaco, nel tentativo di usare una toppa per coprire il buco delle loro mancanze sulle società partecipate, fanno un clamoroso autogol". E' quanto afferma Luigi Di Placido, candidato Sindaco Liberaldemocratici per Cesena

"Sindaco e Vice-Sindaco, nel tentativo di usare una toppa per coprire il buco delle loro mancanze sulle società partecipate, fanno un clamoroso autogol. Citano infatti la nota sui dividendi (che non c’entra nulla con le nostre considerazioni) e il report infrannuale consegnato a novembre dello scorso anno. Peccato che tale report (che riguardava il secondo semestre 2012!) mancasse di qualsivoglia informazione o dello stato patrimoniale di 7 delle 17 società presenti nel documento: Cesena Fiera, Techne, Serinar, Start, Pieve 6, Acer, Ert". E' quanto afferma Luigi Di Placido, candidato Sindaco Liberaldemocratici per Cesena

"Abbiamo fatto richiesta ufficiale dei dati mancanti in data 19 Novembre, ad oggi non è ancora arrivato nulla - spiega Di Placido -. Quella invece che ci è stata consegnata qualche giorno fa riguarda il primo semestre del 2013: considerando che nel settore privato il controllo di gestione è fatto quotidianamente su dati e flussi, pensiamo di avere qualche ragione nel preoccuparci. Noi ribadiamo che le informazioni che sono arrivate sono sempre gravemente incomplete, e questo non viene smentito. Sarebbe questa la trasparenza della quale parlano Sindaco e Vice-Sindaco? Sarebbe questo il “monitoraggio effettivo e costante”?".

"Alle volte ci viene il dubbio che i nostri Amministratori soffrano di dissociazione della personalità: sembra infatti che non siano loro gli Amministratori che hanno dovuto affrontare le vicende Acer, Sapro, Valore Città - prosegue Di Placido -. Sulle presenze al Comitato Utenti, vogliamo ricordare a Sindaco e Vice-Sindaco che chi non vive di politica ha anche l’incombenza del lavoro, che purtroppo spesso impedisce di essere liberi a metà pomeriggio del lunedì".

"Il Sindaco e il Vice-Sindaco dovrebbero avere molto più rispetto per chi ha una altissima percentuale di presenze nella Commissione Consiliare (90%) e in Consiglio Comunale (100%, dall'inizio alla fine, e il Sindaco?) e, insieme a Stefano Angeli, nel 2008 fu colui che ottenne di convocare in audizione i vertici delle società partecipate, cosa che prima non avveniva - prosegue il leader dei Liberaldemocratici per Cesena -. Inoltre, bisognerebbe che Sindaco e Vice-Sindaco ricordassero sempre che il Comitato Utenti non è un sostitutivo delle competenze del Consiglio Comunale, e nemmeno una struttura parallela, ma semmai un momento di approfondimento solo sulla qualità dei servizi, che non giustifica l’assenza di dati e informazioni per i Gruppi Consiliari".

"Questa reazione nervosa ci dà la conferma lampante che abbiamo toccato un nervo scoperto - conclude Di Placido -. Quanto alle proposte concrete, Sindaco e Vice-Sindaco dovrebbero stare un po’ più attenti, e non guardare solo ai fogli presenze (e solo quelli che fanno comodo a loro), dal momento che abbiamo già detto cose concrete e precise: taglieremo il numero delle società partecipate, faremo report trimestrali e nomineremo i rappresentanti del Comune in base a competenza e non alla tessera politica. Come mai tanta disattenzione?"

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