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Emergenza immigrati, la Lega: "Non un profugo in più nella Valle del Savio"

E' quanto afferma il segretario leghista della Valle del Savio, Gianni Facciani, intervenendo sulla minaccia di nuovi arrivi nei Comuni del cesenate

“A nostro avviso non soltanto il sindaco di Verghereto dovrebbe alzare le barricate contro questa ennesima ondata di clandestini in arrivo nei nostri territori, ma lo stesso dovrebbero fare tutti i sindaci della Valle del Savio, nell’interesse e nella tutela dei nostri cittadini che invece scontano il prezzo dell’accoglienza sulla propria pelle. Stiamo continuando a sperperare soldi pubblici che invece dovrebbero essere destinati alle nostre famiglie, ai nostri giovani e alle nostre aziende". E' quanto afferma il segretario leghista della Valle del Savio, Gianni Facciani, intervenendo sulla minaccia di nuovi arrivi nei Comuni del cesenate.

“La situazione è diventata da tempo insostenibile e anche la solidarietà ha un limite - afferma Facciani -. I nostri Comuni non possono e non devono accollarsi i costi dell’accoglienza. Con la stagione estiva alla porte, le strutture ricettive del nostro territorio non vanno sacrificate per accogliere e sfamare questa gente. Chiedo a tutti i Sindaci della zona di opporsi una volta per tutte ai diktat alfaniani e alle scelleratezze del Governo Renzi continuare a garantire soccorso e assistenza a questa gente significa prestare il fianco a trafficanti senza scrupoli che lucrano sulla pelle di milioni di disperati, alimentando una rete criminale che invece va estirpata alla radice.”

“Ciò che più ci rammarica e ci disgusta è l’assuefazione di molti amministratorilocali ai buonismi e alle logiche perbeniste del Governo Renzi che si dimentica delle nostre famiglie e dei loro fabbisogni per fare spazio a ondate di extracomunitari il cui futuro, una volta esaurita la riserva dei 35 euro giornalieri, è nelle “mani” della criminalità organizzata", conclude l'esponente del Carroccio.

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