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Sicurezza, Lucarelli incalza il sindaco. "Gli Street tutor solo uno zuccherino, non sono la soluzione"

Il coordinatore di Fratelli d'Italia: "Serve più personale delle forze dell'ordine, un sistema di videosorveglianza ad alta definizione e un piano concreto di contrasto agli episodi di criminalità"

Il tema sicurezza torna al centro del dibattito. Interviene il coordinatore di Fratelli d'Italia Luca Lucarelli. "Non si cura il problema della sicurezza a Cesena con uno zuccherino: serve più personale delle forze dell'ordine, un sistema di videosorveglianza ad alta definizione operativo su tutto il territorio e integrato, un piano concreto di contrasto agli episodi di criminalità nelle zone maggiormente a rischio, azioni antidegrado e poi prevenzione e monitoraggio".

Sugli Street tutor dice: "Il sindaco Lattuca presenta gli Street Tutor come la soluzione ai problemi della sicurezza cittadina: bene la sperimentazione, ma non illudiamoci e soprattutto non spostiamo l'attenzione altrove. Parliamo di figure, previste da una legge regionale del 2003, che sono facilitatori di strada, personale che può essere un supporto soprattutto durante gli eventi, ma non confondiamo le acque: nulla a che vedere con una forza di polizia".

Luca Lucarelli, coordinatore comunale di Fratelli d'Italia, invita il primo cittadino di Cesena a presentare il progetto per quel che è. "Lo Street Tutor è un volontario che, con 10 ore di corso di formazione, come recita la legge regionale, si presta a coadiuvare la polizia locale o le forze dell’ordine in caso di eventi. Gestire e garantire la sicurezza è un'altra cosa e spetta ad altre figure professionali: prima dello Street Tutor crediamo ci siano ben altre priorità per Cesena - argomenta l'esponente di FdI - Il sindaco, infatti, dice che saranno impiegati prevalentemente in centro durante eventi pubblici, ciò dimostra che parlare in senso lato di sicurezza è alquanto improprio".

E aggiunge: "Per Fratelli d'Italia la sicurezza dei cittadini va garantita dal personale preposto, adeguatamente composto e coordinato, dando priorità alle zone più a rischio, senza dimenticare quelle più periferiche dove situazioni di degrado possono poi sfociare in episodi di criminalità. Questo compito può essere svolto solamente se dal Comune partono richieste precise e puntuali verso le forze dell’ordine e se lo stesso Municipio, attraverso l’Unione, organizza la polizia locale anche con funzioni e dotazioni per un maggiore controllo del territorio e della città di Cesena. Per un progetto che si limita all'ausilio della polizia locale durante gli eventi è davvero fuori luogo catalogarlo come progetto di sicurezza - conclude Luca Lucarelli - Ma questa è la sicurezza all'acqua di rose che piace tanto alla sinistra: invece di rafforzare gli organici e implementare funzioni specifiche, si mettono in strada gli Street Tutor".

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