Si scalda la campagna elettorale, Pivato: "Non sono residente a Gatteo? La città accoglie, da Vincenzi un colpo basso"
Si scalda anche a Gatteo la campagna elettorale in vista delle elezioni amministrative. Matteo Pivato, candidato sindaco della lista di centrosinistra Gatteo Cambia, passa all’attacco
Si scalda anche a Gatteo la campagna elettorale in vista delle elezioni amministrative. Matteo Pivato, albergatore e candidato sindaco della lista di centrosinistra Gatteo Cambia, passa all’attacco. "Dopo aver lasciato che Vincenzi facesse il suo show di apertura campagna elettorale - dichiara in una nota Pivato - metto in fila qualche concetto. Prima di tutto voglio dire che, al contrario del mio sindaco, Gatteo è una città che accoglie e che vede come opportunità gli imprenditori che investono nel territorio, a prescindere dalla loro residenza. Per me è un privilegio poter lavorare qui e ho cercato di impegnarmi per ripagare la fiducia che è stata data dai gatteesi a me e alla mia famiglia, prima come consigliere comunale e ora come candidato sindaco”.
La polemica era stata innescata dal sindaco uscente Gianluca Vincenzi che aveva dichiarato: "Sono certo che Gatteo abbia il diritto di scegliersi un Sindaco gatteese, ritengo che la nostra Comunità possa esprimere serenamente il proprio primo cittadino senza la necessità di ricorrere a candidati sindaci residenti in altri comuni, che frequentano il nostro territorio solo con il favore del sole estivo. Ritengo quindi che Roberto Pari abbia tutti i requisiti per portare avanti la nostra filosofia amministrativa, votata esclusivamente al bene dei nostri concittadini, all’ascolto delle loro necessità nonché alla costante costruzione di nuove opportunità".
Continua Pivato nella nota di replica al sindaco uscente di centrodestra: “Vincenzi ha paura che Pari perda e, senza idee, con una città inchiodata, può solo farsi strada con i colpi sotto la cintura. Ma l’essere residenti a Gatteo non dà sempre la capacità di riconoscere i problemi della propria città o la spinta per fare di più. Guardiamo ai fatti: l’amministrazione uscente ha sbagliato il bando per il waterfront, il lungomare, ed è l’unica città della Riviera a non averlo; non abbiamo ancora una spiaggia libera; da anni promette piste ciclabili e non ne abbiamo nemmeno una che colleghi Gatteo Mare alle al resto della città; non abbiamo nemmeno una colonnina elettrica… e invece che proporre, Vincenzi non ha di meglio da fare che dire che non sono gatteese e far fare brutta figura alla bella città che amministra e ai concittadini che rappresenta?”.
In conclusione, un augurio: “Spero che il candidato sindaco Pari prenda in mano la sua campagna elettorale e non si abbassi ai livelli di Vincenzi. Gli auguro il meglio”.