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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica Bagno di Romagna

Unione della Valle del Savio: nasce il Servizio Politiche Europee

Per la costituzione del Servizio e lo svolgimento delle attività strategiche ad esso collegate l’Unione potrà avvalersi della struttura del Comune di Cesena, che già dispone di personale specializzato e di un servizio strutturato in tale ambito di competenza

La Giunta del Comune di Bagno di Romagna proporrà alla prossima seduta del Consiglio Comunale, fissata per mercoledì prossimo alle 18, l’approvazione della convenzione avente ad oggetto la costituzione nell’ambito dell’Unione Valle Savio del Servizio Politiche Europee. Con tale convenzione, alla quale aderiranno anche i Comuni di Verghereto, Sarsina, Mercato Saraceno e Montiano, vengono costituiti nell’ambito dell’Unione un nuovo modello organizzativo e strumenti operativi con l’obiettivo di ricercare, analizzare e comunicare in maniera tempestiva i bandi di gara e le fonti di finanziamento nonché ideare e realizzare progetti strategici di sviluppo e crescita sia di carattere trasversale che di interesse locale.

Per la costituzione del Servizio e lo svolgimento delle attività strategiche ad esso collegate l’Unione potrà avvalersi della struttura del Comune di Cesena, che già dispone di personale specializzato e di un servizio strutturato in tale ambito di competenza. “La costituzione di tale servizio nell’ambito dell’Unione Valle Savio conferma come l’Unione stessa rappresenti per le nostre comunità un’opportunità in grado di determinare maggiore efficacia e competitività nel raggiungere obiettivi strategici per le nostre realtà territoriali”, dichiara il sindaco di Bagno di Romagna, Marco Baccini, nonché Vicepresidente dell’Unione Valle Savio.

“A fronte del prossimo avviarsi dei finanziamenti che il ciclo 2014 – 2020 di programmazione dei Fondi strutturali europei metterà a disposizione dei territori, abbiamo condiviso di organizzare le attività di ricerca e realizzazione dei progetti nell’ambito dell’Unione, quale dimensione strategica ottimale per raggiungere una maggiore competitività nell’intercettare positivamente maggiori risorse pubbliche e private. La creazione del Servizio delle Politiche Europee all’interno dell’Unione – continua Baccini – non ci consente solamente di essere più competitivi per il fatto di contare su una massa critica più vasta, ma ci permette in concreto di essere attori di una politica di promozione e crescita dell’intera vallata del Savio attraverso la condivisione e la realizzazione di progetti di sviluppo trasversali in favore delle nostre comunità”.

“Nell’ambito del riordino istituzionale in atto, quindi, la nostra Unione Valle Savio non si vuole limitare esclusivamente ad un ente di gestione condivisa di taluni servizi amministrativi essenziali, ma con essa intendiamo cogliere la sfida di anticipare l’individuazione delle nuove sedi di discussione e condivisione degli indirizzi politici di sviluppo e crescita delle comunità amministrate, nella consapevolezza della necessità sempre più marcata per gli Enti locali di fare sinergia e massa critica. Con la creazione di questo Servizio, fortemente stimolato e voluto – precisa il primo cittadino – raggiungiamo un importante obiettivo del nostro mandato elettorale, che prevede la costituzione di una “task force” per la consulenza specializzata nella ricerca e nell’utilizzo dei bandi e dei canali di finanziamento più innovativi”.

“D’altra parte, i limiti di spesa a cui sono sempre più obbligati gli enti locali, la carenza di risorse specializzate da poter impiegare in modo focalizzato nella progettazione e la necessità di sviluppare sinergie e massa critica nel reperimento delle fonti di finanziamento, ha evidenziato l’esigenza di strutturare un servizio di portata più ampia e con obiettivi più elevati, in grado di poter promuovere il territorio nella sua dimensione più vasta e non limitata ai confini amministrativi dei singoli comuni, ciò che ha trovato la piena  condivisione all’interno dell’Unione - conclude -. La condivisione delle specializzazioni presenti nel Comune di Cesena, inoltre, ci consente di essere immediatamente competitivi e pronti ad intercettare le sfide che la programmazione europea ci pone davanti, attuando una politica di condivisione e inclusione che tenga altresì presente le peculiarità e le esigenze delle comunità amministrate, nell’ambito della quale sarà nostro impegno individuare progetti trasversali di vallata e programmi di interesse locale”.

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