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Scuole, la "guerra" del riscaldamento: Bulbi dice no

Riscaldamenti a rischio nelle scuole a causa dei tagli ai trasferimenti. Ma il presidente della Provincia di Forlì-Cesena, Massimo Bulbi, è contrario alla proposta di Antonio Saitta

Riscaldamenti a rischio nelle scuole a causa dei tagli ai trasferimenti. Il neopresidente Antonio Saitta, al vertice dell'associazione dopo le dimissioni di Giuseppe Castiglione dalla Provincia di Catania, ha proposto una "battaglia in difesa delle istituzioni democratiche", criticando il rinvio della sentenza della Consulta sui ricorsi di otto Regioni contro le norme del 'Salva Italia' sulle Province, e accusando il governo di "fare il gioco delle tre carte".

Dalla Provincia di Forlì-Cesena arriva la risposta negativa del presidente Massimo Bulbi: " "Non condivido assolutamente la proposta del Neo Presidente dell'UPI sullo spegnimento degli impianti di riscaldamento delle scuole per protestare contro l'annunciato nuovo taglio da 500milioni di euro che darà il colpo di grazia agli enti locali".

"Non si possono assolutamente far ricadere in modo così grossolano, su studenti, docenti e personale degli istituti superiori su cui hanno competenza le Province, le difficoltà finanziarie degli enti locali, aggravate da una politica di tagli che dimostra la lontananza dalla realtà di chi li decide", conclude Bulbi.

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