Savignano, Lega all'attacco: "Altri profughi in arrivo: questa volta vicino a Ribano"
"Nessun preavviso e residenti in minoranza". Scatta la protesta della Lega Nord che parla di “grave mancanza da parte di questa Amministrazione che ha reso partecipi gli abitanti della zona dell’arrivo di 20 immigrati solo a giochi fatti”.
"Nessun preavviso e residenti in minoranza". Scatta la protesta della Lega Nord che parla di “grave mancanza da parte di questa Amministrazione che ha reso partecipi gli abitanti della zona dell’arrivo di 20 immigrati solo a giochi fatti”. A parlare è il segretario di vallata del Carroccio, Veniero Pasolini, che esprime “preoccupazione per l’accoglienza di queste persone in una struttura che sorge a pochi passi dal castello di Ribano che, com’è noto, è luogo di intrattenimento, feste, convegni e matrimoni e meta di turisti da ogni parte d’Italia”.
Pasolini ribadisce il ‘no’ della Lega “a questi ulteriori arrivi anche perché i problemi con queste persone sono all’ordine del giorno. Basta leggere i giornali per rendersi conto dell’emergenza del fenomeno “accoglienza” e dei gravi episodi di intolleranza che si registrano anche nei nostri Comuni. Basti pensare al clima alimentatosi a Borello o alle tensioni latenti a Cesenatico, dove i profughi dell’Hotel Splendid, oltre a bighellonare tutto il giorno e rendersi protagonisti di episodi di spaccio e violenza, hanno divelto parte della struttura e danneggiato l’immagine del turismo balneare”.
“Insomma - conclude l’esponente della Lega - pur comprendendo le “ragioni” del Sindaco Giovannini sulla natura dell’accordo tra pubblico (Prefettura) e privato, lo sollecito a valutare con attenzione le ricadute di questa decisione sulla nostra gente e in particolare sui residenti di Via ribano canonica. Le premesse infatti, non sono delle migliori”