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Politica Savignano sul Rubicone

Savignano e bilancio di previsione, bocciate tre proposte del Movimento 5 Stelle

"Come in altre occasioni, abbiamo proposto, all'attenzione del consiglio, tre emendamenti al bilancio", spiegano i pentastellati

Mercoledì sera si è riunito in modalità online il Consiglio comunale di Savignano, con l'approvazione del bilancio di previsione 2021. "Come in altre occasioni, abbiamo proposto, all'attenzione del consiglio, tre emendamenti al bilancio, depositati nei termini e per i quali avevamo ottenuto il parere tecnico contabile positivo", esordisce il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, Mauro Frisoni. Si è trattato, specifica il pentastellato Filippo Salvi, di tre progetti: "Il primo riguardante l'avvio di uno studio e di un procedimento per l'installazione di colonnine per la ricarica di veicoli elettrici, visto che Savignano ne è sprovvisto, il secondo per riprendere il dialogo, già avviato con i produttori agricoli locali per estendere mercatini a Km zero in tutti i quartieri e, infine, il terzo per la realizzazione di aree sgambamento cani nei quartieri, all'interno dei parchi esistenti, incominciando da un quartiere, come ad esempio il Cesare. Ci sono sembrate proposte di buon senso con un impegno di spesa complessivo di 25000 euro, attraverso lo spostamento di risorse dal capitolo ambiente e territorio".

"Si trattava di somme non impegnate - ribadisce Frisoni, per le quali gli uffici hanno dato parere favorevole -. Con nostro grande dispiacere, però, e con molta sorpresa, purtroppo, le tre proposte sono state bocciate. Le motivazioni sono state più o meno le stesse per tutti e tre gli emendamenti, vale a dire che sostanzialmente la maggioranza le ha giudicate valide, ma ha ritenuto prematuro impegnare, nell'immediato, risorse economiche. Abbiamo accettato ovviamente il voto contrario, ma siamo rimasti sorpresi dalle argomentazioni e dalle giustificazioni, che alcuni consiglieri di maggioranza hanno esposto durante il dibattito. Ci è stato detto, infatti, che eventuali somme impegnate per le nostre proposte, sarebbero risultati tagli alla spesa corrente, con addirittura ripercussioni sulla spesa sociale, determinando squilibri nella gestione dei servizi, specialmente in questo periodo storico".

"Noi ci siamo sentiti molto feriti da queste parole, che, hanno risuonato come un ricatto e come un senso di colpa - attacca Salvi -. A questo punto ci sorge spontanea una domanda: d'ora in avanti sarebbe bene quindi interrogarsi ogni volta che l'amministrazione destina somme per qualsiasi iniziativa, come ad esempio i contributi per gli eventi, i festival o le fiere. Ogni volta quindi ci chiederemo se dall'altra si creeranno ripercussioni sui servizi sociali, servizi alla persona e nei confronti dei più bisognosi". "E' ovvio - continua Frisoni - che si tratta di una giustificazione che non regge, visto che le somme da noi proposte venivano prese dai capitoli dell'ambiente e del territorio".

"Noi crediamo - continua Salvi - che questa maggioranza debba scendere dal piedistallo e incominciare ad essere meno arrogante e presuntuosa. Si è persa un'occasione importante per dialogare con le opposizioni e le giustificazioni che sono state illustrate, hanno confermato questo distacco. Noi comunque, continueremo a lottare e a fare le nostre proposte, perchè siamo convinti che Savignano meriti di più e che questa maggioranza avrebbe bisogno innanzitutto di un bagno di umiltà, per il bene comune e per quello della nostra comunità".
 

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