Savignano, donna aggredita. Il M5S: "Si avvicinano le elezioni e il sindaco si ritrasforma in sceriffo"

Il sindaco Filippo Giovannini "torna a trasformarsi in sceriffo come prima delle elezioni del 2014". Ad affermarlo sono i consiglieri 5 stelle di Savignano Mauro Frisoni e Christian Campedelli, che commentano le affermazioni del primo cittadino dopo l'aggressione subìta sabato sera da una passante in via Togliatti. "Sembra un caso - afferma Frisoni -, ma sono passati 5 anni e le elezioni del 2019 sono alle porte. Ci sembra chiaro che in materia di sicurezza questa Giunta navighi a vista".

"Cinque anni di consigliatura - prosegue Campedelli - per montare un sistema di telecamere (fortemente voluto anche dalla lista civica di opposizione Oltre) che, come avevamo già preannunciato, servirà ad aiutare le forze dell'ordine nelle indagini, ma non certamente come disincentivo a delinquere". "Per non parlare dei soldi inutilmente spesi dalla giunta per la vigilanza privata", rincara Frisoni, che parla di "progetto già fallito in comuni limitrofi, ma che il Pd si ostina a riproporre. Ascoltare un rappresentante del Pd sostenere che la legge va cambiata, dopo che per lunghi anni il suo partito ha governato l'Italia è surreale".

"Il problema nel nostro comune si risolve solo in un modo - chiude Campedelli - con più agenti a pattugliare il territorio. Lo diciamo da sempre ed abbiamo presentato anche una mozione in unione dei comuni per chiedere nuove assunzioni nella polizia locale. Mozione che è stata approvata, ma alla quale non è stato dato nessun seguito". "Auspichiamo da questa amministrazione - concludono i pentastellati - meno proclami da campagna elettorale e più fatti".